Fotografava le vagine delle sue pazienti, ginecologo condannato a 3 anni

Ha visto le parti intime di migliaia di donne. Nulla di strano, data la sua professione. Se non fosse che quel ginecologo tedesco di 58 anni, dopo aver fatto accomodare le sue pazienti sul lettino, azionava una macchina fotografica nascosta col quale scattava centinaia di immagini proibite. Per questo motivo è stato condannato dalla corte di Frankenthal, in Renania-Palatinato, a tre anni e mezzo di carcere per abusi sessuali e violazione della sfera intima delle donne che erano in cura da lui: oltre 36mila le foto dei genitali e dei corpi nudi di circa 1.500 donne trovate dagli inquirenti. L’uomo non aveva freni: Giovani, anziane, in dolce attesa. Persino sua figlia tredicenne tra le immagini scattate e riprese tra maggio 2008 ed agosto 2011.

A far emergere il caso era stata due anni fa la denuncia di due assistenti del medico. Le due donne avevano iniziato ad insospettirsi per i modi sistematici con cui il medico iniziava ogni visita: apriva e chiudeva un cassettino posto sotto la sedia ginecologica, e reclinava lo schienale sempre in posizione orizzontale, in modo che le pazienti non vedessero ciò che avveniva a loro insaputa. Secondo la polizia, il ginecologo, avrebbe in realtà abusato della fiducia di più delle 1.500 donne accertate dalle indagini, ma molte si sarebbero rifiutate di sporgere denuncia. “Mi vergogno per quello che ho fatto”, ha spiegato ai giudici. L’uomo ha provato a difendersi, affermando di non essere mosso da scopi libidinosi, ma per un rapporto distorto con la sfera sessuale legato a violenze subite da bambino.

Tratto da www.fanpage.it ©

12 Novembre 2013