È ora obbligatorio soccorrere un animale ferito in strada

Il codice della strada sarà più attento alla tutela degli animali: se fino a oggi, infatti, prestare soccorso a un animale in difficoltà rientrava semplicemente nel campo delle buone azioni, adesso diventa vera e propria legge. Nessuno potrà d’ora in poi far finta di non aver visto, per esempio, un cane o un gatto investiti da un automobilista in strada ma sarà obbligato a fermarsi per aiutare l’animale. Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto attuativo del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti entra in vigore dal prossimo 27 dicembre la modifica dell’agosto del 2010 del Codice della Strada che equipara lo stato di necessità di trasporto di un animale in difficoltà a quello della persona. Nel decreto viene previsto anche l’uso della sirena e del lampeggiate per ambulanze veterinarie e mezzi di vigilanza zoofila. Se prima, dunque, la norma stabiliva che in caso di incidente stradale era obbligatorio fermarsi solo in caso di danni a persone, ora lo è anche per gli animali.

“Un passo concreto del riconoscimento dei diritti agli animali” – Il decreto stabilisce le caratteristiche delle autoambulanze per gli animali, le cui attrezzature specifiche saranno individuate dal Ministero della Salute, la certificazione dello stato di necessità di intervento sull’animale da parte del veterinario e gli stati patologici che fanno scattare questo riconoscimento (trauma grave, emorragie, convulsioni e altro ancora). Soddisfatte del decreto attuativo le associazioni animaliste come per esempio Enpa e Lav: i loro presidenti, Gianluca Felicetti e Carla Rocchi, hanno parlato anche delle sanzioni irrogate fino all’agosto del 2010 per le violazioni del Codice della strada da parte di automobilisti che portavano con urgenza un animale ferito da un veterinario. Felicetti ha spiegato come cambia, infatti, il Codice della Strada: se fino al 12 agosto 2010, per esempio, si poteva essere sanzionati se per portare con documentata urgenza un animale ferito da un veterinario si passava un semaforo rosso, ora non succederà più perché sarà come salvare una vita umana. Cambiamenti, dunque, che rappresentano per gli animalisti un passo concreto del riconoscimento dei diritti agli animali.

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14 Dicembre 2012