Basket, Trento batte Dinamo all’overtime

Al PalaTrento i padroni di casa si impongono 93-81 dopo un overtime.

La Dinamo Banco di Sardegna esce sconfitta ma con onore dal campo della Dolomiti Energia: all’Aquila Basket servono 45 minuti per conquistare i due punti in palio nella 10° giornata di ritorno. Dopo un ottimo avvio, complice l’ottima prestazione di Pascolo nei primi 20’, i bianconeri vanno negli spogliatoi sul punteggio di 44-32. Ma al rientro dall’intervallo lungo i ragazzi di coach Federico Pasquini scendono in campo con fame e agonismo, riportandosi in parità e –in avvio di ultimo quarto- siglando dall’arco un autoritario sorpasso. Trento però resta li e con pazienza, e tanta intensità, chiude al 40’ in perfetta parità. Nei cinque minuti supplementari Poeta e compagni si impongono con energia e portano a casa il match. Per il Banco cinque uomini in doppia cifra: David Logan (12), Joe Alexander (16), protagonista di un grande secondo tempo, Josh Akognon (11), Rok Stipcevic (11), sue le due bombe fondamentali in avvio di ultimo quarto, e Jarvis Varnado. Per il centro biancoblu doppia doppia a referto con 14 punti e 12 rimbalzi catturati per un totale 24 di valutazione. Essenziale anche il contributo degli italiani, con le due triple dall’angolo di Matteo Formenti, fondamentali per sbloccare i compagni in due momenti delicati del match, e la grande intensità difensiva di Brian Sacchetti e Jack Devecchi.

Coach Federico Pasquini manda in campo Logan, Formenti, Akognon, Varnado e Kadji, coach Buscaglia risponde con Forray, Pascolo, Sutton, Lockett e Wright. Il Banco parte bene mettendo a segno un break di 4 punti con il duo Kadji-Varnado: la risposta trentina però non si fa attendere e travolge i biancoblu. Condotta da Pascolo l’Aquila firma un incredibile parziale di 13-0 che permette ai padroni di casa di costruire un solido vantaggio (18-9). Sassari litiga con il canestro. A sbloccare i giganti Petway e Alexander, aiutati da Logan (23-17). Nel secondo quarto Sacchetti, Akognon e Stipcevic provano a colmare il gap, la Dolomiti Energia tiene le distanze (33-28). Trascinata da Pascolo l’Aquila porta il vantaggio in doppia cifra, si va negli spogliatoi sul punteggio di 44-32. Al rientro dall’intervallo lungo la Dinamo mette a segno un parziale da 26-15 che permette ai ragazzi di Pasquini di riportarsi in partita. I padroni di casa possono contare sulla solidità di Peppe Poeta, infallibile dalla lunetta e pronto a monetizzare i falli avversari. Sono i lunghi sassaresi a condurre la rimonta e firmare il -1 (47-46). La partita diventa avvincente con botta e risposta tra Dinamo e Aquila: bomba di Formenti per il 51 pari, risposta dall’arco di Flaccadori e tripla di Akognon. Logan chiude il quarto con un sottomano rocambolesco, 59-58. Nell’ultima frazione quattro bombe dei giganti firmano il sorpasso biancoblu: merito di un autoritario Stipcevic e di un crescente Joe Alexander (61-70). Sutton e Wright riportano Trento a contatto. È la bimane di Wright a ristabilire la parità, sul cronometro restano 70 secondi: nessuna delle due squadre sblocca il risultato e si va all’overtime sul 76 pari. 8-0 dei bianconeri, Formenti sblocca i suoi con il piazzato dall’angolo. Break di 5 punti di Lockett, accorcia Stipcevic dalla media. Con poco meno di 40 secondi sul cronometro Trento si porta sul +10, il match finisce 93-81.

È coach Federico Pasquini a commentare il match: “Da questa partita portiamo via solo cose positive, purtroppo non portiamo via i due punti. Ho visto tutto quello che volevo, ho visto una reazione importante da parte di una squadra che non si è disunita all’inizio del secondo tempo, un gruppo compatto e maturo, che ha sempre lottato con cinque giocatori su ogni pallone. Purtroppo non è bastato perché negli ultimi due tre-minuti in un paio di situazioni non siamo stati perfetti, brava Trento a tirare fuori il rimbalzo difensivo o il canestro di Julian Wright per restare sempre lì. Noi poi non siamo riusciti ad ammazzare la partita, nell’ overtime non avevamo più energia, come succede nelle partite in cui il trend dei minuti finali ti richiede uno sforzo extra e pensi di aver fatto la partita con quello sforzo. Quando riparti così l’energia è sbilanciata tra noi e loro. Trento è una grande squadra, dalla grande energia, che ti fa fare uno sforzo incredibile: i giocatori negli spogliatoi sono sfiniti, questo ti fa capire cosa Trento ti chieda in campo. Noi siamo stati comunque bravi, abbiamo fatto una partita di alto livello anche se, quando sei avanti di 9 punti, devi fare quella giocata in più che ti permetta di chiudere la partita”.

Dolomiti Energia 93 – Dinamo Banco di Sardegna 81
Parziali: 23-17; 21-15; 15-26; 17-18; OT. 17-5.
Progressivi:  23-17; 44-32; 59-58; 76-76; 93-81.

27 Marzo 2016