Champions Cup, arriva settimo il GSD Porto Torres

Il basket in carrozzina sardo presente alle Final Eight con la squadra turritana

Il GSD, Gruppo Sportivo Disabili, Porto Torres Banco di Sardegna chiude al settimo posto la sua avventura nella Final Eight di Champions Cup di basket in carrozzina, svoltasi a Roseto ed Alba Adriatica. La squadra di coach Antonello Fadda ha sconfitto, nell’ultima gara, l’Amicacci Giulianova con il punteggio di 70-49. La truppa turritana termina così la sua stagione agonistica e domani farà rientro a Porto Torres.

Partita molto simile a quella di due giorni fa, che aveva aperto la manifestazione, nonostante alcune defezioni dovute ad infortuni: Haidari e Jimenez (lesione ai flessori dell’avambraccio destro per il primo, forte contusione al costato, che richiederà approfondimenti diagnostici, per il secondo) per Porto Torres e Marchionni tra le fila degli abruzzesi. GSD subito determinato e coeso, trascinato da Edwards, Sargent ed un monumentale Munn (30 punti).

“Abbiamo ritrovato l’unità – afferma il direttore tecnico del GSD Porto Torres, Alessandro Rais – i nostri esterni hanno lavorato bene per mettere Munn nelle condizioni di effettuare buoni tiri. Nella seconda parte della gara, poi, lui non ha giocato, lasciando spazio al talentuoso Bates, che ha sfruttato la sua velocità e messo, così, in difficoltà i lunghi del Giulianova.”

“In generale, siamo molto contenti – prosegue Rais – perché nonostante il settimo posto, le squadre che abbiamo incontrato e che non ci hanno consentito di accedere alla semifinale (Madrid e Thuringen), si sono rivelate poi tra le più forti. Con loro abbiamo lottato fino alla fine, quindi non posso dire nulla ai ragazzi. Dobbiamo ovviamente crescere sotto tutti i punti di vista, soprattutto quello tecnico, valutare meglio le scelte sia in attacco che in difesa.”

“Però sono contento dell’apporto di tutti – conclude il tecnico Rais – perché hanno sempre dato il massimo. Con Cantù, purtroppo, non è andata bene perché è difficilissimo fare due partite ad alto livello consecutive. Ci tengo, poi, a fare i complimenti all’Amicacci per l’organizzazione di queste Final Eight, che è stata perfetta sotto tutti i punti di vista. La società abruzzese è stata presente in tutto e si è fatta in quattro per risolvere ogni piccolo problema che può essersi presentato. L’ottimo rapporto con loro e la stima reciproca escono sicuramente rinsaldati”.

L.P. , 3 Maggio 2015