Centri antiviolenza donne, Giunta stanzia altri 370mila euro

Dopo il finanziamento di quasi due milioni di euro approvato lo scorso 12 settembre, arrivano nuovi fondi destinati al potenziamento dei centri antiviolenza che si occupano di sostegno alle donne in Sardegna

Quasi 400 mila euro, precisamente 370.789, saranno destinati al potenziamento dei centri antiviolenza che si occupano di sostegno alle donne in Sardegna dopo il finanziamento con quasi 2 milioni di euro approvato lo scorso 12 settembre. Si tratta di fondi nazionali assegnati alla Sardegna. Funzione primaria dei centri è l’assistenza e la cura non solo delle donne vittime di violenza, ma anche quella dei loro bambini qualora le persone interessate fossero mamme. I fondi aggiuntivi, stanziati quest’oggi con l’approvazione di una delibera di giunta presentata dall’assessore della Sanità Luigi Arru, sono destinati a 9 centri antiviolenza e a 5 case di accoglienza, e sono stati distribuiti anche in base a criteri di riequilibrio rispetto ai precedenti finanziamenti.

Ad essere assegnati sono il fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità 2013-2014. “Il criterio con il quale sono stati distribuiti i finanziamenti che provengono dal fondo nazionale – ha precisato l’assessore Arru- si basa su una ripartizione che tiene conto della popolazione femminile di età compresa tra 12 e 75 anni residenti nelle province in cui operano gli istituti. Abbiamo puntato a un’equa distribuzione sui territori, ma ovviamente viene tenuto contro dell’attività erogata, e per il 2015 è prevista la riorganizzazione della rete delle strutture e degli interventi con avviso agli enti locali. Il 35% della somma totale è destinato ai 9 centri antiviolenza e il 65% a favore delle 5 case di accoglienza”.

16 Dicembre 2014