Beppe Grillo: “L’hanno fatta grossa, è stato un golpettino istituzionale” (VIDEO)

L’attesa conferenza stampa del leader del Movimento cinque stelle a Roma che anticipa la grande manifestazione del Movimento oggi in Piazza Santi Apostoli a Roma per protestare contro l’accordo per l’elezione del Presidente della Repubblica. “L’hanno fatta grossa” ha esordito Grillo spiegando che ieri non ha pouto essere in piazza perché di ritorno dal Friuli che “sarà la prima regione a 5 Stelle”. “E’stato un golpettino istituzionale furbo” ha detto Grillo spiegano il suo no alla rielezione di Giorgio Napolitano a Capo dello Stato che ha smentito le sue stesse parole alla vigilia del voto parlamentare. “Io avevo visto un Napolitano stanco” ha detto Grillo ricordando l’appuntamento per le consultazioni al Quirinale “ma lo hanno convinto andando li in tre o quattro” ha aggiunto. “Si sono messi d’accordo” sul Presidente della Repubblica e sul prossimo capo del governo” ha insistito Grillo aggiungendo “L’applauso era verso di loro e non per Napolitano, era un applauso di scherno per i cittadini a dire non c’è l’avete fatta”.

Se Bersani ci avesse chiesto collaborazione ci avremmo pensato – “Bersani quando è venuto da noi ha cercato voti non collaborazione” ha dichiarato Grillo, aggiungendo “se Bersani ci avesse chiesto detto governiamo insieme ci avremmo pensato”. “Gli avremmo detto facciamo qualcosa di sinistra tagliamo i rimborsi elettorali e non gli otto punti che non significano nulla” ha insistito Grillo.

“Ieri poteva essere il momento di cambiare il Paese” – “Avevamo scelto un anziano ma giovane di testa, sarebbe stato garanzia di onestà e fiducia per tutti, destra e sinistra” ha detto Grillo, aggiungendo “hanno scelto invece Napolitano che garantisce il potere giudiziario per salvare il culo a Berlusconi e alla sinistra per il Monte Paschi”. “Ieri poteva essere il momento di cambiare il Paese” ha attaccato Grillo , invece “Hanno rubato un anno otto mesi di tempo con un govenro che non funzionerà se il programma rimane l’agenda Monti”.

“Potevo andare nelle piazze ma ho rinunciato perché c’era tensione” ha confessato Grillo in riferimento alla mancata manifestazione di ieri sera. “Abbiamo fatto quello che abbiamo potuto, ma non dovete scoraggiarvi ci siamo, sarà un anno otto mesi ma non ce la faranno” ha detto Grillo, aggiungendo “hanno aggiunto solo un anno di agonia”.

Nuova legge elettorale e reddito di cittadinanza – Abolire i rimborsi ai partiti, nuova legge elettorale e una legge sul reddito di cittadinanza sono queste le priorità del Movimento Cinque Stelle, ma anche la legge anticorruzione. Sulla legge elettorale Crimi ha speigato che il M5S ha presentato una propria proposta con l’incandidabilità dei condannati e il ritorno alle preferenze. “La politica attraverso i partiti è finita” ha detto Grillo rivolto ai giovani invitandoli a dialogare con il M5S per dare vita alle riforme necessarie al Paese. “Quelli del Pd sono contro Berlusconi, tiriamo fuori la legge sull’incandidabilità” ha detto il leader grillino spiegando che “una legge quando è giusta è giusta al di la dello schieramento”. Tra le proposte di Grillo anche quella di dare gli appartamenti sfitti delle banche a chi è senza abitazione o la defiscalizzazione del lavoro per chi assume gli esodati.

“Dobbiamo far ritornare l’onesta di moda”. “Napolitano di un segnale riducendo le spese del Quirinale” ha detto Grillo ricordando che il M5s ha lo scopo di far ritornare l’onesta di moda nella politica. “Quando fallisce una banca si statalizza e si vanno a prendere quelli che hanno rubato” ha detto poi Grillo chiedendo la nazionalizzazione del Monte Paschi.

Nessun accordo con Letta o Amato. “Sono due cose distinte, non si può votare il presidente della repubblica subordinato al governo, non ci stiamo a queste logiche perchè in questo modo non è più il presidente di tutti”, sono le parole di Crimi che ha confermato che non c’è nessuno spazio di collaborazione del M5S nel prossimo governo. “Non andiamo a chiedere un ministero nonostante siamo il primo partito” ha ribadito Grillo. A proposito di accordi la capogruppo Lombardi ha commentato “Ieri siamo stati gli unici a uscire a testa alta da Montecitorio dalla porta principale e andare in mezzo ai nostri concittadini che ci hanno accolto e ringraziati di tutto”.

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