Arrestato un allevatore 57enne specializzato in coltivazione di marijuana

Cambiano i tempi e con essi le abitudini delle generazioni; In effetti potremmo azzardare nel dire che la categoria degli agricoltori e allevatori, quelli di vecchio stampo, temprati dal sole cocente durante il lavoro nei campi o al pascolo delle greggi, sta sempre più venendo meno alle norme del rispetto della legalità e dell’onore da difendere. I tempi d’oggi ci dimostrano che anche gli agricoltori, pastori o allevatori adeguano i propri comportamenti al mutare dei tempi.

Capita così che un allevatore di Siligo 57 enne venga sorpreso nel suo podere non con lamandria al pascolo bensì nel suo podere vicino al boschetto, intento a coltivare la sua prolificata piantagione di marijuana: 132 piante alte quasi un metro, che crescevano rigogliose grazie al perfetto impianto di irrigazione temporizzata con motopompa che attingeva l’acqua da un vicino pozzo artesiano.

Seppur non si notassero movimenti strani che potessero insospettire le forze dell’ordine, i carabinieri della locale stazione, coadiuvati dai militari del Nucleo elicotteristi di Olbia e dai colleghi della compagnia di Bonorva hanno individuato la piantagione giunta alla fase di terminale di pronta raccolta. Per l’allevatore, esperto anche in coltivazione illecita, sono stati assegnati gli arresti domiciliari in attesa di giudizio per direttissima che avverrà fra qualche giorno.

13 Settembre 2012