Prosegue l’allarme siccità nel Nord Sardegna

Abbanoa conferma e aggrava le restrizioni in tutto il Nord-Ovest, da Alghero a Macomer. La crisi degli invasi non si attenua: le chiusure notturne lasciano spazio alle interruzioni "un giorno sì e uno no" a partire da sabato 1° novembre.

La situazione idrica nel Nord-Ovest della Sardegna si fa critica. Nonostante le recenti e scarse precipitazioni, i livelli degli invasi di Bidighinzu, Cuga e Temo rimangono allarmanti, costringendo Abbanoa a confermare e intensificare le misure di razionamento. L’obiettivo, come stabilito dal tavolo di crisi regionale, è chiaro: evitare il blocco totale dell’erogazione garantendo il servizio con le limitatissime risorse idriche ancora a disposizione.

Le misure più severe scatteranno a partire da sabato 1° novembre 2025 e interesseranno ben dodici Comuni con l’adozione dell’erogazione a giorni alterni: 24 ore di fornitura saranno seguite da 24 ore di interruzione.

Nello specifico, nei centri di Ossi, Sorso, Ploaghe, Thiesi, Usini e Bosa l’acqua sarà erogata nei giorni pari del mese. Per questi Comuni, la prima chiusura è prevista dalle ore 8:00 di sabato 1° novembre alle 8:00 della mattina successiva.

Di contro, nei centri di Bonorva, Ittiri, Sennori, Tissi, Uri e Macomer l’erogazione sarà garantita nei giorni dispari del mese, con la prima interruzione che inizierà dalle 8:00 della mattina di domenica 2 novembre e durerà fino alle 8:00 del giorno dopo. È bene precisare che l’effettiva disponibilità idrica nelle singole case dipenderà, come sempre, dai tempi necessari per il riempimento di condotte e serbatoi privati.

Fino a venerdì 31 ottobre, rimangono in vigore le chiusure notturne, dalle 22:00 alle 6:00, ad Alghero (tutti i giorni) e nei Comuni di Sorso, Sennori, Ittiri, Ossi, Bosa e Macomer.

Anche a Sassari sono confermate le interruzioni notturne nelle giornate di domenica, martedì, mercoledì e giovedì. I quartieri interessati, tutti serviti dal serbatoio di via Milano, includono Lu Fangazzu, San Paolo, San Giuseppe, Monserrato, Tingari, Monte Rosello medio, Sassari 2, Porcellana Alta, Badde Pedrosa, Valle Gardona e Gioscari. Le chiusure in città saranno ripetute negli stessi giorni della settimana anche per l’intero mese di novembre. Abbanoa precisa che, grazie alle scorte locali e all’approvvigionamento da pozzi, al momento le restrizioni più drastiche non sono necessarie a Stintino e Porto Torres, anche in virtù del calo del fabbisogno stagionale.

La crisi è costantemente monitorata da Abbanoa in collaborazione con l’Enas, Adis ed Egas. Il gestore unico, che ha attivato un tavolo permanente di consultazione con i Comuni, ha già predisposto un servizio sostitutivo con autobotti e scarrabili nei punti concordati con le amministrazioni locali.

Sono state individuate tutte le utenze sensibili, quali scuole e strutture socio-sanitarie, che riceveranno forniture ad hoc per assicurare la continuità del loro servizio. Un ulteriore sostegno verrà garantito con la distribuzione di acqua in contenitori facilmente trasportabili, pensati in particolare per gli anziani che non possono rifornirsi autonomamente dalle autobotti in strada.

Infine, di concerto con le amministrazioni comunali, sono in corso le verifiche di fonti d’approvvigionamento alternative, come pozzi e sorgenti, la cui riattivazione potrebbe limitare o addirittura eliminare in alcuni casi le restrizioni programmate.

Si invitano gli utenti a rimanere informati attraverso il numero verde 800.022.040, attivo 24 ore su 24, e i canali social e il portale istituzionale di Abbanoa, dove verranno pubblicati tutti gli aggiornamenti.

29 Ottobre 2025