Alghero, uffici Inps a rischio chiusura: interrogazione del PD

«In data 21 Aprile 2015 – scrivono i consiglieri nel documento –  il consiglio comunale approvava all’unanimità un’ordine del giorno presentato dai capigruppo delle forze politiche di maggioranza ed opposizione, avente per oggetto “La paventata chiusura della locale agenzia di Produzione Inps”. In quell’occasione fu dichiarata “tutta la contrarietà del Consiglio Comunale e dei cittadini di Alghero alla sede locale” e il Consiglio Comunale, in forza delle sue prerogative, diede mandato al Sindaco per contattare i dirigenti gli organi amministrativi dell’Inps al fine di valutare eventuali soluzioni per scongiurare l’interruzione dei servizi dell’Istituto ai cittadini di Alghero e del suo territorio di pertinenza».

«Contemporaneamente – si legge ancora – il Sindaco fu incaricato di “porre in essere anche di concerto con gli organi amministrativi dell’Inps tutte le azioni politiche e amministrative per individuare una concreta soluzione che consenta all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale di esercitare la propria attività istituzionale in Alghero”. Inoltre, nella stessa seduta lo stesso sindaco fu impegnato a “relazionare all’aula sulle iniziative intraprese e sulle soluzioni amministrative e gestionali individuate. Nonostante gli impegni assunti dal Sindaco, sia in aula che negli incontri con gli organi amministrativi dell’Inps, nessuna azione concreta in favore dell’individuazione di una soluzione risulta essere stata attivata e il Consiglio Comunale – proseguono Daga e Pirisi –  nonostante abbia disposto di essere continuamente informato sulle iniziative intraprese, non è stato più coinvolto».

Per questi motivi i consiglieri comunali del Partito Democratico interrogano il Sindaco affinchè riferisca al Consiglio Comunale «Quali siano state le ragioni dell’inerzia per cui le cose non siano affatto cambiate tanto da rendere la permanenza degli uffici dell’Inps algherese fortemente a rischio; Quali azioni immediate sia intenzionato a porre in essere, e le ragioni per le quali la solerzia manifestata a parole fin dalle prime battute, non abbia poi trovato riscontro nell’operatività, perché fosse garantito lo svolgimento regolare di un servizio essenziale per la comunità algherese e quali, e di chi siano le responsabilità, per non aver ancora adempiuto ad un preciso mandato ricevuto dal Consiglio Comunale, che lo stesso ha ritenuto e valutato di fondamentale importanza per la nostra città che, sui servizi forniti, è da sempre punto di riferimento anche per tutto il territorio circostante».