Alghero ricorda Tore Burruni

Domani avrebbe compiuto ottant’anni il piccolo-grande uomo del pugilato mondiale. Salvatore Burruni (Tore, per tutti gli algheresi) era nato, infatti, l’11 aprile del 1933, e sin da giovanissimo si era affermato nel mondo del pugilato vincendo i Giochi del Mediterraneo, a Barcellona, il titolo mondiale militare dei pesi mosca e partecipando, in difesa dei colori italiani, alle olimpiadi di Melbourne, nel 1956. L’anno successivo, diventato professionista, grazie alle sue doti di combattente agile, intelligente e sicuro di sé, conquistava il titolo italiano di categoria.

La sua carriera è costellata di successi. Il piccolo-grande uomo conquista le folle, è amato dai tifosi, è l’uomo da battere. “La città deve molto ad uomini come Salvatore Burruni – spiega il sindaco Stefano Lubrano – l’atleta che ha contribuito più di altri a diffondere i valori veri dello sport associandoli nel mondo al nome di Alghero”.

Nel 1961, ad Alghero, conquista il titolo europeo di categoria e, quattro anni dopo, a Roma, si aggiudica il titolo mondiale, battendo il tailandese Pone Kingpetch. È il primo pugile sardo ad indossare la cintura iridata ed uno dei primissimi italiani, dopo Carnera, Loi, D’Agata e Mazzinghi. La città di Alghero, grazie a Tore Burruni, diventa popolare in tutto il mondo.

L’associazione pugilistica algherese “Tore Burruni”, in collaborazione con l’Amministrazione comunale algherese, organizza una serie di eventi per ricordare il grande sportivo. “Siamo orgogliosi di celebrare un grande uomo come Tore Burruni – commenta l’assessore alla Cultura e allo Sport Romina Caula – perché è stato ed è tuttora l’esempio più fulgido di quanto lo sport possa rappresentare per le giovani generazioni algheresi e non solo. Burruni raffigura un punto di riferimento irrinunciabile per quanti oggi si avvicinano alla pratica sportiva, qualunque essa sia, trovando nel sacrificio e nella passione gli elementi fondamentali di crescita.”

Si comincia domani, giovedì 11, anniversario della nascita di Tore Burruni, con l’inaugurazione alle 17.30, della mostra di cimeli, foto e premi del grande campione dei pesi mosca, allestita nella torre di Sant Joan, in Largo San Francesco. Sabato, alle 17.30, nella sala della Fondazione META, la città ricorda il campione mondiale dei pesi mosca. I familiari, alcuni ex pugili algheresi, il giornalista di Rai 3 Carmelo Alfonso, tra gli altri, ricorderanno la figura di Tore Burruni. Nel corso dell’evento saranno proiettati alcuni video che ripercorrono l’avventura sportiva del grande algherese, con filmati assolutamente inediti. Sarà l’occasione perché la città e gli sportivi dell’intera Isola si stringano intorno alla figura di un grande campione, scomparso nel 2004.

10 Aprile 2013