Alghero dice “No” al bullismo: approvato il Piano per la Sensibilizzazione Giovanile
Maggioranza e opposizione unite nel voto che riapre il dibattito sulla piaga sociale. Il consigliere Mulas ricorda la tragedia del 14enne Paolo Mendico: «Un segnale che la società non può ignorare».

Impegno comune e unità d’intenti nel Consiglio comunale di Alghero, che nella seduta di ieri ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno contro il bullismo e il cyberbullismo. Il documento, presentato dal consigliere e presidente della Commissione Sanità, Christian Mulas, e sottoscritto da diversi gruppi, ha aperto un ampio e sentito dibattito tra maggioranza e opposizione sulla necessità di contrastare questo grave fenomeno sociale. Nel presentare l’iniziativa, il consigliere Mulas ha riportato l’attenzione sulla tragica vicenda di Paolo Mendico, il 14enne vittima di bullismo che si è tolto la vita lo scorso 11 settembre, a poche ore dall’inizio dell’anno scolastico.
«Un episodio drammatico – ha dichiarato Mulas – che deve farci riflettere: a soli 14 anni un bambino, invece di pensare al futuro, arriva a scegliere di togliersi la vita. È un segnale che la società non può ignorare». Mulas ha poi fornito dati allarmanti: dal 2024 a oggi, i casi di bullismo e cyberbullismo sono in aumento in tutta Italia, con una particolare incidenza in Sardegna, dove il fenomeno colpisce soprattutto ragazzi e ragazze tra i 13 e i 19 anni. «Il bullismo mina la serenità dei giovani e delle famiglie, diventando un problema che danneggia l’intera società», ha aggiunto.
In risposta a questa emergenza, nel corso del dibattito è stata avanzata e condivisa la proposta di portare in Commissione il progetto “Un amico da sempre”, già sperimentato con successo in alcune scuole della provincia. L’iniziativa sarà coordinata dall’Amministrazione comunale di Alghero attraverso l’Assessorato alle Politiche Giovanili e all’Istruzione. Il cuore del progetto è la realizzazione di una rivista dedicata al tema, pensata per informare, educare e sensibilizzare con un linguaggio semplice ma al contempo profondo.
La pubblicazione affronterà i diversi aspetti del bullismo e delle sue conseguenze sulle vittime e sulla società, e sarà destinata non solo agli studenti, ma anche agli insegnanti, fornendo loro strumenti utili per riconoscere e affrontare tempestivamente situazioni di disagio. Si tratta di un progetto di grande valore educativo e sociale, che punta a informare, prevenire e contrastare un problema che purtroppo continua a crescere: si stima che in Italia si registrino ogni anno oltre un milione di casi denunciati. La chiusura dell’intervento è stata affidata allo stesso consigliere Christian Mulas, che ha ribadito l’impegno a proseguire su questa strada.