Aeroporto, Daga (PD): sì alla privatizzazione ma una percentuale ricada su imprese locali

Il Partito Democratico ha espresso, in una nota stampa, la sua linea d'intervento sul problema della gestione dell'Aeroporto di Alghero. Favorevoli alla privatizzazione ma coinvolgendo imprese locali

Una cosa è certa sottolinea il PD cittadino. “Si tratta della della più importante infrastruttura da cui dipende il futuro del territorio. Non sia un mero fatto contabile atto a mettere in equilibrio economico e finanziario di una società a partecipazione pubblica, ma deve prefigurare una nuova filosofia gestionale che assicuri l’incremento di traffico passeggeri verso il Nord ovest della Sardegna. Per ottenere questo risultato la nuova compagine sociale dovrebbe comprendere alcuni soggetti “indispensabili” per un’armonico e complementare rapporto col territorio.”

La nuova Sogeal deve avere i seguenti parametri delinea il PD, “una limitata presenza della Regione nella compagine societaria come presidio pubblico che vigili e indirizzi la quale, attraverso la cessione di una parte delle proprie quote all’amministrazione comunale di Alghero, crei le condizioni stabili per una favorevole cornice istituzionale. Individuazione di un accreditato socio privato che garantisca il forte progetto di sviluppo; Cessione di una quota importante 20/30 % da mettere sul mercato azionario al fine di consentire al sistema economico del territorio di partecipare attivamente alle politiche di indirizzo. Quest’ultima opzione ( sfida e insieme prova di maturità per istituzioni, sistema delle imprese e cittadinanza responsabile) oggi è possibile anche per le piccole e medie imprese e permetterebbe un rapporto vero con investitori che possono rappresentare il territorio. Si potrebbe utilizzare l’ “Alternative Investment Market-AIM” mercato azionario non regolamentato ma regolato e gestito da Borsa Italiana sull’esperienza della London Stock Exchange. Esso permette la collocazione di azioni di PMI che abbiano credibili e forti ipotesi di sviluppo. Per il nostro aeroporto si potrebbe raccogliere diversi milioni di Euro.”

Il Partito Democratico, poi, individua i punti per il rilancio complessivo dell’azienda, con “investimenti per trasformare la struttura aeroportuale, perchè sia resa moderna, efficiente, confortevole e redditizia, Una profonda ristrutturazione del modello gestionale con più efficienza e meno sprechi, che sappia incrementare i ricavi e sappia garantire i livelli occupazionali.”

Il nuovo socio deve sottostare ovviamente a rigide caratteristiche, “adeguata disponibilità finanziaria a sostenere il progetto di sviluppo, valorizzando le competenze professionali e dando prospettive stabili ai livelli occupazionali. I risultati ottenuti dal management nel corso degli ultimi 4 anni, in un momento di fortissima crisi economica quanto strutture analoghe hanno sofferto una drammatica decrescita, , testimoniano delle potenzialità dello scalo ; Sia in grado di garantire uno stretto legame con il territorio che permetta, attraverso un forte marketing territoriale, lo sviluppo di nuovi e più numerosi collegamenti aerei; La promozione di tutte le attività per la grande ricaduta economica che l’aeroporto può generare.”

L.P., 31 Gennaio 2015