Aeroporto, Conoci: “necessario recuperare il traffico aereo ante 2016”

“Con la decisione della Giunta Pigliaru di non sostenere il low cost e la sostanziale privatizzazione della società di gestione dell’aeroporto di Alghero, sono state poste dal centro-sinistra targato PD le condizioni del declino dell’aerostazione della Riviera del Corallo fino a giungere alla critica situazione nella quale ci troviamo oggi".

“Con la decisione della Giunta Pigliaru di non sostenere il low cost e la sostanziale privatizzazione della società di gestione dell’aeroporto di Alghero, sono state poste dal centro-sinistra targato PD le condizioni del declino dell’aerostazione della Riviera del Corallo fino a giungere alla critica situazione nella quale ci troviamo oggi. – lo sostiene il candidato a Sindaco del centro-destra sardista, autonomista e civica Mario Conoci. Non ci sono dubbi che il territorio, negli ultimi anni, non è riuscito a cogliere a pieno le opportunità offerte dal low cost in termini di crescita dei servizi offerti. Tuttavia, non possiamo ignorare che fino a quando Alghero poteva contare su un elevato numero di importanti tratte soprattutto europee, la città veniva scelta tra tante come destinazione turistica”.

“Il sostegno al low cost da parte della Regione Sardegna è ancora oggi possibile su Alghero. Ricordo, infatti, – prosegue Conoci – che la Commissione Europea ha confermato che gli interventi pubblici a favore delle società di gestione aeroportuale non configurano aiuti di Stato quando avvengono a condizioni accettabili per un investitore privato, secondo il principio dell’investitore operante in un’economia di mercato. Alghero possedeva e possiede ancora questi requisiti”.

“Ritornare ai livelli ante 2016 è, pertanto, possibile attraverso l’avvio di un nuovo piano di sostegno al low cost, d’intesa con la Regione Sardegna con la quale avvierò da subito le in interlocuzioni necessarie. Diversamente, la sensibile attenuazione delle negative conseguenze del pericolo terrorismo e la conseguente ripresa delle destinazioni turistiche del nord Africa, unitamente all’inarrestabile perdita di passeggeri dovuta alla dismissione del low cost, aprirà scenari seriamente preoccupanti per l’economia algherese difficili da invertire. Il rilancio del low cost ed una efficace ed organizzata attività di promozione del territorio e di importanti eventi, da realizzare insieme ai nostri imprenditori del turismo, saranno gli ingredienti ai quali Alghero non potrà e non dovrà rinunciare per riconquistare il ruolo da protagonista che ricopriva fino a qualche anno fa” – chiude Conoci.

8 Giugno 2019