“Abbanoa cancelli quella vergognosa tassa sull’acqua”

L'opinione del consigliere regionale Marcello Orrù

Il deposito cauzionale che Abbanoa sta richiedendo in questi giorni ai cittadini è semplicemente una tassa vergognosa sull’acqua, bene primario che non può e non deve essere tassato. Perciò questa tassa è assolutamente illegittima e Abbanoa dovrebbe ritornare immediatamente indietro sui propri passi e annullare la decisione. Assistiamo ad un tentativo, nemmeno troppo velato, di riversare i debiti della società sui cittadini. La situazione debitoria di Abbanoa, seppur attenuata dalla recente ricapitalizzazione di ben 83 milioni di euro, è nota a tutti e nonostante tale grave situazione l’azienda ha bandito di recente una selezione per l’assunzione di 37 nuove figure professionali tra amministrativi e dirigenti inserendo peraltro nel bando requisiti di partecipazione quanto meno discutibili. Le famiglie oggi in Sardegna sono allo stremo tra balzelli di ogni tipo: non si può continuare a massacrarle per mantenere i costi di una macchina burocratica che non si regge più. Oggi Abbanoa appare agli occhi dei cittadini come un Robin Hood all’inverso che prende ai poveri per rimpinguare le proprie casse. La tassa scandola sull’acqua non è accettabile perchè costituisce una vera e propria cresta sugli incolpevoli cittadini: Abbanoa chieda scusa ai sardi per il grave errore di valutazione e comunichi agli utenti che la scellerata tassa sull’acqua è annullata.

Marcello Orrù, 11 Novembre 2014