La Regione taglia i fondi per la promozione turistica. Salaris: «Atteggiamento incomprensibile di un governo di sinistra»

«È impensabile che in una terra prettamente a vocazione turistica si decida di non investire nella promozione».

«È impensabile che in una terra a prettamente vocazione turistica si decida di non investire nella promozione». Il candidato sindaco Maria Grazia Salaris ha appreso delle intenzioni della giunta regionale di centro sinistra di tagliare le risorse per la divulgazione del prodotto Sardegna nel mondo. Durante l’incontro di ieri, che si è svolto presso il Cafè Latino, con le associazioni di categoria dei settori commerciale e turistico-ricettivo è emerso che a Cagliari non c’è nemmeno un euro alla voce “promozione”. Un’assurdità secondo Salaris: «È impensabile che un assessore al Turismo di una regione come la Sardegna, che vive per buona parte grazie al mercato delle vacanze, non preveda un budget per far circolare l’immagine della nostra Isola e il suo patrimonio paesaggistico, culturale, enogastronomico nelle fiere internazionali, o attraverso altre vetrine che possano dare risalto all’offerta turistica di casa nostra».

«Faremo la voce grossa a Cagliari affinché vengano destinate adeguate risorse per la promozione del territorio – ha assicurato Maria Grazia Salaris – se la giunta di sinistra non ci ascolterà faremo da soli, come abbiamo dimostrato di saper fare, per pubblicizzare le bellezze di Alghero. In quest’ottica va rafforzato e valorizzato il ruolo della Fondazione Meta, un’istituzione nata grazie ad un esperimento del centro destra, che è stato imitato, ma che oggi, dopo due anni e mezzo di non governo in cui anche le sue potenzialità sono state soffocate, ha bisogno di essere rilanciata. E lo faremo con l’aiuto delle imprese e delle loro proposte». Il confronto con le categorie sarà la strada per affrontare anche tutti gli altri problemi lamentati dai titolari delle attività. Confermata pertanto l’idea di istituire, all’indomani dell’insediamento a sant’Anna, un tavolo anti-crisi permanente con i rappresentanti del comparto produttivo locale.

«È questa l’Alghero che vogliamo», hanno detto gli operatori commerciali riferendosi alla vitalità e al fermento delle ultime ore tra le strade cittadine, grazie al mondiale di Rally. «Vorremmo sempre questo “caos positivo” da città – hanno aggiunto – in questi giorni finalmente si è risvegliato il mercato tra le attività commerciali e i pubblici esercizi del centro». Il candidato sindaco Maria Grazia Salaris ha ribadito che Alghero d’ora in avanti si candiderà nuovamente, dopo tre anni di desolante silenzio, ad ospitare eventi di respiro internazionale. «Certamente non ci faremo trovare impreparati come è avvenuto in questa circostanza per colpa dell’incapacità di governare di chi, oggi, si ripresenta all’elettorato per ricoprire questo ruolo».

redazione, 5 Giugno 2014