Treno a idrogeno Alghero-Aeroporto: la Commissione Speciale dà il via libera all’unanimità
Il Presidente Giampietro Moro: «Raggiunta un’intesa condivisa. Ora la parola passa al Consiglio per rimettere il territorio al centro delle scelte strategiche».
Il progetto del collegamento ferroviario a idrogeno tra il centro di Alghero e l’aeroporto di Fertilia segna un punto a suo favore. Nella seduta di ieri, 29 dicembre, la Commissione Speciale dedicata all’opera ha concluso i propri lavori con la votazione unanime di un documento unitario, destinato ora a approdare nell’aula del Consiglio Comunale.
Il testo scaturito dal confronto tra le diverse forze politiche punta a impegnare Sindaco e Giunta nel perseguimento di obiettivi ritenuti vitali per lo sviluppo del territorio e per la tutela dei portatori d’interesse. Si tratta di un passaggio chiave che mira a dare maggiore peso negoziale alla politica locale nei confronti dei progetti sovracomunali.
«Esprimo grande soddisfazione per un percorso che è stato realmente condiviso», ha dichiarato il Presidente della Commissione, Giampietro Moro. «Siamo giunti a una risoluzione che permetterà a ogni consigliere di esprimersi sul progetto, impegnando formalmente l’amministrazione verso traguardi fondamentali per Alghero».
Moro ha poi voluto rivolgere un ringraziamento ai componenti della Commissione e ai capigruppo per il supporto fornito, specialmente nella delicata fase di stesura del documento: «Il contributo di tutti è stato fattivo e determinante. Ringrazio inoltre l’assessore Corbia per la puntualità dei suoi interventi e il dirigente Cosseddu per aver garantito l’efficacia dei lavori».
L’obiettivo della delibera consiliare, ormai imminente, è chiaro: evitare che infrastrutture di tale portata vengano calate dall’alto senza un adeguato coinvolgimento della città. «Ora la sfida si sposta in Consiglio Comunale», conclude Moro. «È il momento di riportare la politica locale al centro delle decisioni che riguardano il nostro futuro, garantendo che il territorio non sia un semplice spettatore di scelte esterne, ma il vero protagonista».

















