Imposta di soggiorno annuale: accordo fatto tra Comune e operatori turistici
Confermata l'eliminazione della stagionalità per tutte le categorie. Le risorse aggiuntive saranno destinate a decoro, pulizia delle spiagge e grandi eventi.
Il Consiglio Comunale di Alghero ha emesso il suo pronunciamento venerdì 7 novembre, deliberando l’eliminazione della stagionalità nell’applicazione dell’imposta di soggiorno. A questo risultato si è giunti dopo un intenso e costruttivo percorso di confronto e partecipazione con le principali associazioni di categoria del comparto turistico-ricettivo, un dialogo che ha portato a un accordo unanime sia sull’aggiornamento delle tariffe sia sull’applicazione annuale del tributo.
L’Assessora al Turismo e Sviluppo Economico, Ornella Piras, ha sottolineato come l’Amministrazione abbia scelto di procedere con un metodo profondamente diverso rispetto al passato, basato su partecipazione, confronto e trasparenza. Questo lavoro di concertazione è stato avviato ad agosto, coinvolgendo direttamente i rappresentanti di Federalberghi, Consorzio Turistico Riviera del Corallo, Consorzio Agriturismo Alghero e Territorio, Associazione Domos, FAITA, Welcome to Alghero e Confcommercio. Il primo incontro, tenutosi il 6 agosto, ha definito le linee strategiche delle politiche turistiche, con particolare attenzione al turismo attivo, sportivo ed enogastronomico, focalizzandosi sui settori del vino e dell’olio come aree di forte potenziale.
In tale occasione, l’Amministrazione ha avanzato la proposta di adeguamento tariffario, che prevedeva un aumento per le strutture ricettive extralberghiere e all’aria aperta e l’eliminazione della stagionalità per tutte le categorie. Sebbene le associazioni di categoria avessero espresso un primo orientamento favorevole all’aggiornamento, hanno richiesto tempo per confrontarsi con i propri soci.
Nel secondo incontro, il 4 settembre, gli operatori hanno confermato il parere positivo all’aumento delle tariffe. Tuttavia, hanno vincolato tale disponibilità alla garanzia di massima trasparenza sull’utilizzo del tributo, chiedendo che le risorse fossero destinate a interventi concreti in materia di turismo, promozione e servizi, e di poter avere voce in capitolo nelle decisioni amministrative relative all’utilizzo dell’imposta.
In seguito, a causa della contrarietà del comparto delle strutture ricettive all’aria aperta all’innalzamento della tariffa, l’Assessora Piras ha promosso un ulteriore approfondimento l’11 settembre, alla presenza del Sindaco Cacciotto. Anche in questa circostanza, è stato assicurato agli operatori che le risorse aggiuntive sarebbero state destinate a potenziare interventi di decoro urbano, cura del verde, pulizia delle spiagge, marketing territoriale e grandi eventi. L’incontro si è concluso con il via libera all’aumento dell’imposta anche per campeggi e villaggi turistici, specificatamente per i pernottamenti in case mobili e bungalow, mentre sono stati esclusi dagli aumenti i pernottamenti in tenda e in camper.
Il percorso si è concluso con una riunione tecnica il 30 settembre, dove sono stati illustrati nel dettaglio gli interventi finanziati e le previsioni di gettito per il 2025 e il 2026. Questi passaggi hanno evidenziato un totale di oltre 4 milioni di euro destinati a progetti in ambito turistico, una cifra significativamente superiore alle somme riscosse con la sola imposta di soggiorno.
L’Assessora Piras ha concluso affermando che, grazie a un approccio di ascolto attivo e mediazione costruttiva, l’Amministrazione è impegnata a costruire un percorso unitario, capace di coniugare le esigenze degli operatori con gli obiettivi strategici. La collaborazione attiva e sinergica con il settore è considerata imprescindibile per promuovere la valorizzazione delle risorse locali e rafforzare il posizionamento della Città di Alghero quale destinazione sostenibile e competitiva nel contesto del Mediterraneo.

















