L’identità ritrovata: a Marina Calderone il premio per il legame con Fertilia e la memoria dell’esodo

La Ministra, figlia di esuli giuliano-dalmati, riceve il riconoscimento in un contesto che unisce simbolicamente Sardegna e Venezia Giulia, promuovendo il progetto di rigenerazione urbana basato su arte e coesistenza.

È stato conferito alla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, il primo riconoscimento “FertiliArt 2025-2050”. Sarda, figlia di esuli giuliano-dalmati, la Ministra ha più volte sottolineato il suo profondo legame con la borgata di Fertilia e con la storia dell’Esodo. La cerimonia di consegna si è svolta in un luogo di alto valore simbolico: il Villaggio della Barcolana 57 a Trieste, un contesto che celebra l’incontro tra mare, memoria e identità condivisa, unendo simbolicamente Fertilia alla città giuliana.

L’evento, condotto da Mauro Manca, direttore del Museo Egea, si è svolto alla presenza di numerose autorità e rappresentanti del mondo istituzionale e culturale. Tra gli intervenuti e le autorità presenti figuravano Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste, Alessia Rosolen, Assessore al Lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Renzo Codarin, Presidente Federesuli, gli Assessori Regionali del Friuli Venezia Giulia Pierpaolo Roberti e Fabio Scocimarro, l’On. Nicol Matteoni, parlamentare, Edvino Jerian, Presidente dell’Università Popolare di Trieste, Maurizio Somma, Direttore dell’Università Popolare di Trieste, Giorgio Tessarolo, Vicepresidente dell’Associazione Comunità Istriane, e Pamela Rabaccio, Vicepresidente dell’Associazione Giuliani nel Mondo.

A seguire, la consegna del Premio FertiliArt è stata effettuata dall’Assessore del Comune di Alghero Raniero Selva e dall’architetto Stefano Govoni, direttore artistico del progetto FertiliArt 2025-2050 e ideatore dell’opera simbolica. Il basamento in trachite rappresenta la memoria e le radici di Fertilia, mentre la parte metallica, che riproduce un arco di via Pola, evoca la socialità e l’incontro. L’intreccio all’interno dell’arco simboleggia la connessione tra persone, istituzioni e il melting pot culturale che è il genius loci di Fertilia.

Fertilia, fondata l’8 marzo 1936, divenne dopo il secondo conflitto mondiale un laboratorio di identità, accogliendo i profughi italiani provenienti da Istria, Fiume e Dalmazia. Il programma FertiliArt 2025-2050 si propone di trasformare la borgata in una “città sperimentale dell’arte pubblica”.

Il progetto è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna nell’ambito dell’Avviso Pubblico per la Legge Regionale n. 12 del 8 maggio 2025 (Art. 14, comma 2 – Tabella O), promosso dal Comune di Alghero e curato dal CCN Fertilia in qualità di capofila operativo.

L’iniziativa regionale ha trovato il sostegno del Consigliere Regionale Valdo Di Nolfo: “Ho sostenuto e continuerò a sostenere con convinzione il progetto FertiliArt perché in esso si incarna una visione di futuro per la Sardegna. Fertilia, con la sua storia unica di accoglienza dopo l’Esodo, non è solo memoria, ma un esempio di come la cultura e l’arte possano essere il vero motore di rigenerazione urbana e sociale.”

Il cuore di FertiliArt è la realizzazione di un’installazione ispirata al “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto di Biella e l’Ambasciata del Terzo Paradiso di Alghero, diretta da Maria Gabriella Lay. Pistoletto, candidato al Premio Nobel per la Pace 2025, ispira l’intero progetto, che ne condivide i principi di pace, inclusione e coesistenza.

L’iniziativa vanta un’ampia collaborazione che include il Comune di Alghero, la Fondazione Alghero, il CCN Fertilia (capofila), il Comitato di Quartiere “Città di Fondazione di Fertilia-Arenosu”, il Museo EGEA, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) – Sassari Fertilia, l’Ente Giuliano di Sardegna (EGIS), il Comitato Festeggiamenti San Marco, l’Università degli Studi di Sassari – Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (DADU) di Alghero e l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte.

Nella giornata di domenica 12 ottobre, la delegazione sarà presente nel Golfo di Trieste per la Barcolana 57, a bordo della barca a vela Hanse 470 “Victoria”. La brandizzazione della barca è stata co-finanziata dalla Fondazione Alghero nell’ambito del progetto Alghero Experience. Il gruppo sarà inoltre ospite dello stand nazionale ANVGD al Molo Audace, in un contesto che rafforza il legame tra memoria e identità condivisa.

12 Ottobre 2025