Tassa di soggiorno, svolta ad Alghero? La proposta per un pagamento “forfettario”

L'idea del consigliere Colledanchise: una soluzione per la trasparenza e liquidità immediata per il Comune. L'obiettivo è incentivare la regolarità, dando agli operatori la possibilità di versare l'imposta in un'unica soluzione a inizio stagione.

Meno burocrazia, più trasparenza e liquidità immediata per le casse comunali. È l’obiettivo della proposta lanciata ad Alghero dal consigliere di maggioranza Marco Colledanchise (Orizzonte Comune) per rinnovare il sistema di riscossione della tassa di soggiorno. L’idea, destinata a far discutere, è quella di affiancare all’attuale modello un’opzione innovativa: il pagamento forfettario a inizio stagione.

«Il sistema attuale, basato su registrazioni e versamenti periodici, crea spesso dimenticanze o non permette di tracciare tutti gli ospiti» – spiega Colledanchise. Per superare queste criticità, il consigliere propone un’alternativa volontaria: i proprietari di alloggi turistici potrebbero versare un’unica quota annuale, calcolata in base alla tipologia di struttura, che li metterebbe in regola per l’intera stagione.

I vantaggi di questo modello sarebbero molteplici. Il Comune, versando l’importo in anticipo, riceverebbe liquidità immediata da reinvestire nel settore turistico. Per gli operatori, l’adesione al forfettario garantirebbe la certezza di essere in regola fin da subito, eliminando il rischio di dimenticanze. Inoltre, gli operatori che scelgono questa opzione avrebbero più libertà: potrebbero continuare a chiedere la tassa agli ospiti per recuperare l’importo versato e, in alcuni casi, incassare anche di più rispetto alla cifra forfettaria.

«È una proposta che non impone, ma offre una scelta in più: meno burocrazia, più chiarezza e benefici concreti sia per l’amministrazione sia per gli operatori», conclude Colledanchise, convinto che questo modello “moderno” possa rendere Alghero un “esempio virtuoso”.

12 Settembre 2025