“Non si vive di illusioni, ad Alghero cerchiamo di governare con pragmatismo”
L'opinione di Enrico Daga, assessore Comune di Alghero

Cagliari è città metropolitana, capace di risorse finanziarie per noi inimmaginabili, eppure da giugno a ottobre i suoi parcheggi saranno a pagamento. La nostra città ha 45 mila abitanti scarsi d’inverno, e d’estate diventa una città media italiana, con 1,5 milioni di presenze turistiche, con un territorio vastissimo in cui insistono diverse borgate, un parco, un aeroporto, un carcere, un litorale, un porto, ecc. ecc.
Siamo una realtà “fisarmonica” con esigenze enormi, da grande città, con trasferimenti dallo stato e dalla regione, parametrati sul numero dei residenti, senza che si tenga conto delle dimensioni e delle esigenze estive. Servono risorse per la pulizia, il decoro, la manutenzione, gli eventi, i servizi, il sostegno alle attività culturali, sociali , di volontariato, di polizia urbana, per gli asili pubblici, lo sport, la scuola, ecc. Tutto questo, con quali risorse si può garantire?
Non si vive di illusioni, e nemmeno di slogan. Come detto non abbiamo i trasferimenti di una grande città. Abbiamo però le stesse responsabilità, e chiunque governi vive uno stato di frustrazione senza pari, alla continua e perenne rincorsa. Per questo rivendichiamo scelte indispensabili come questa, che sono strutturali, in tutte le città, soprattutto quelle turistiche. Chi oggi si scandalizza per i parcheggi a pagamento dovrebbe spiegare come si tengono in piedi servizi pubblici di qualità senza un euro in cassa. Magari qualcuno crede ancora che basti un post indignato per asfaltare una strada.
Cerchiamo di governare con pragmatismo. I 1.400 nuovi posti auto che stiamo prevedendo, sono parte di un piano straordinario. E per i residenti ci saranno tariffe dedicate. È una questione semplice: se vogliamo una città ordinata, viva, efficiente, dobbiamo essere anche onesti sul come. Perché la demagogia costa meno, ma alla fine lascia solo buche, disservizi e lamentele. Ma dopotutto, chi ama Alghero lo sa, e ci aiuta a farla funzionare.