Centro Medicina Sportiva di Alghero allo sbando, interrogazione di Forza Italia

Il Gruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale ha affrontato il grave problema con una interrogazione urgente con la quale chiede al Sindaco di intervenire con urgenza sul Commissario ASL.

“Purtroppo piove sul bagnato. L’attività sportiva cittadina, già in difficoltà per la critica situazione degli impianti sportivi, oggi rischia di affondare in quanto a seguito dello spostamento di sede del Medico cardiologo il Centro di Medicina Sportiva di Alghero non è più in grado di rilasciare in modo efficiente certificazioni di idoneità sportiva per gli atleti del territorio. Il Centro di medicina sportiva di Alghero è l’unico presidio del Nord Sardegna in possesso di tutte le apparecchiature elettromedicali di secondo livello cardiologico in grado di effettuare ecocardiogramma, Holter e prove da sforzo. Questo crollo delle potenzialità operative del Centro lo ha fatto arretrare alla funzionalità di sei anni fa, e obbliga le famiglie a programmare per i loro ragazzi visite a pagamento, con tempi spesso disallineati rispetto alle necessità degli atleti. Una carenza che provoca una grave falla all’educazione motoria e sportiva della comunità algherese che costituiscono mezzi efficace di prevenzione, promozione, mantenimento e recupero della salute psicofisica dei cittadini e di crescita delle nostre comunità”. Così il Gruppo di consiliare di Forza Italia Alghero.

“In Consiglio Comunale abbiamo affrontato il grave problema con una interrogazione urgente con la quale si chiede al Sindaco di intervenire con urgenza sul Commissario ASL. Nonostante le attuali fibrillazioni del sistema sanitario sardo provocate dalla sostituzione dei Direttori Generali, da più parti avversata e impugnata dal Consiglio dei Ministri, occorre mettere in campo in tempi rapidi interventi che possano rappresentare non solo una risposta concreta ai bisogni della cittadinanza e delle comunità del territorio, ma anche un segnale di attenzione verso la crescita fisica, culturale e sociale della nostra comunità” – chiudono Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini.

8 Maggio 2025