Sanità sassarese, dimunzione posti letto, Tedde: “tardive proteste del PD”

Il consigliere regionale di Forza Italiainterviene sulle proteste del PD sassarese e dei suoi sindaci contro la bozza di delibera che riduce i posti letto della Provincia

“Dopo avere sostenuto la riorganizzazione della rete ospedaliera di Pigliaru e Arru  approvata il 25 ottobre dello scorso anno, ora il PD e i suoi sindaci fingono di scandalizzarsi per l’abbattimento dei posti letto della sanità del sassarese”. Così il consigliere regionale di Forza Italia bolla la protesta del PD sassarese e dei suoi sindaci contro la bozza di delibera che riduce i posti letto della Provincia: a Sassari – 20 in medicina; -26 in lungodegenza; – 28 in chirurgia generale;  9 per gastroenterologia contro i 12 di Olbia  e i 46 di Cagliari.

“Una vera e propria caporetto della sanità del sassarese, -denuncia Tedde- aggravata dalla mancata realizzazione del Presidio di primo livello per Alghero-Ozieri che avrebbe dovuto vedere la luce nel 2018, ma per il quale non è stato avviato alcun procedimento per fargli vedere la luce. Ma coloro che oggi gridano allo scandalo –ricorda l’ex sindaco di Alghero- a ottobre celebravano l’approvazione del Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera che costituisce la fonte normativa della riduzione esponenziale dei posti letto. Era tutto lì, ma alla fine di ottobre dello scorso anno, dopo la sua approvazione, fu un profluvio di dichiarazioni di giubilo del PD sassarese. Fra le quali si distinsero per la forza apologetica quelle dei sindaci di Alghero e Ozieri che il 28 ottobre fecero una conferenza stampa nella quale magnificarono le scelte in materia sanitaria di Pigliaru e Arru”.

“Sarebbe semplice per noi, dopo avere fatto una dura opposizione in aula alla riorganizzazione ospedaliera, dire “ve l’avevamo detto”. Ma oggi è necessario correggere il Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera e ridare vigore alla sanità del sassarese che è stata letteralmente maltrattata. Se il PD e il centro sinistra hanno cambiato idea, escano dalle tattiche di basso profilo e sostengano assieme a noi una modifica del Piano che oggi è fermo presso il ministero della salute per motivi a noi sconosciuti. Lavorino con noi per una più equa ripartizione dei posti letto. Dimostrino di avere a cuore veramente le sorti della sanità del sassarese e abbandonino questi atteggiamenti contradditori e furbeschi che si inseriscono nel “tiro al piccione Arru” che oggi è lo sport preferito del centrosinistra sardo” –chiude Tedde .

 

4 Agosto 2018