WWF denuncia: “Non c’è più tempo né acqua da perdere”

Condotta idrica dell'Arenosu continua a perdere acqua: il WWF si prepara per presentare una denuncia alla procura della Repubblica e alla Corte dei Conti

Il Wwf in un documento accompagnato da un dossier fotografico inviati al Sindaco di Alghero, all’Assessore all’Ambiente di Alghero e al Direttore del Parco regionale di Porto Conte denuncia altre perdite idriche lungo la pista ciclabile della pineta dell’Arenosu. “Il Wwf, negli ultimi 12 mesi, ha condotto il monitoraggio delle perdite idriche lungo la pista ciclabile che da Fertilia giunge sin quasi al nuraghe Palmevera, all’interno del territorio del parco regionale di Porto Conte –ha dichiarato Carmelo Spada presidente dell’associazione ambientalista -; sotto la pista ciclabile, che corre tra la SS 127 bis e la pineta dell’Arenosu per circa 3 km, insiste la condotta idrica che porta presumibilmente l’acqua nella borgata di Maristella e a Porto Conte. Il monitoraggio ha rilevato diverse perdite idriche; numerosi sono stati gli interventi dei tecnici per ripararle; purtroppo anche in questi giorni se ne registrano altre e, sui circa 3 km di pista ciclabile, sono riscontrabili circa 40 interventi di rattoppo che documentano altrettante perdite riparate nel corso degli anni. Da un semplice calcolo emerge una media di un intervento di riparazione ogni 80 metri circa. Tale dato farebbe presumere che la condotta idrica sia in condizioni critiche e risulterebbe opportuna una completa sostituzione”.

L’ultima segnalazione, in ordine cronologico, effettuata dal Wwf risale al 20 marzo u.s. nella quale si chiedeva al Commissario Straordinario di Alghero l’emanazione di un’ordinanza che obbligasse i gestori e/o proprietari della condotta idrica ad un intervento di riparazione delle perdite. Constatato che la situazione, nel corso del tempo, non è sostanzialmente migliorata si chiede al Sindaco di Alghero e all’assessore all’Ambiente che venga comunicato l’ente proprietario della condotta, il gestore e chi ha l’obbligo della manutenzione; inoltre si chiede di sapere se nella condotta idrica scorra acqua per uso irriguo o potabile, e se così fosse sarebbe opportuno far effettuare all’Asl analisi sulla qualità dell’acqua che viene erogata. Quindi il presidente del Wwf affonda affermando: “non c’e’ più tempo e acqua da perdere, una volta acquisite le necessarie informazioni si valuterà la possibilità di inoltrare una denuncia alla Procura della Repubblica affinché accerti eventuali reati penali anche in relazione ad un ipotizzabile danno ambientale e alla Procura Generale della Corte dei Conti per la valutazione di un eventuale danno erariale. Infine – ha concluso Carmelo Spada – “il Wwf ritiene che il perdurare di tale situazione crei anche un danno di immagine al Parco regionale di Porto Conte che in questo periodo sta realizzando dei lavori di rifacimento della recinzione della pineta dell’Arenosu e la posa in opera di info-cartellonistica”.

3 Luglio 2014