Wecoop, un gioco per imparare l’economia civile: grande successo tra i giovani

64 studenti delle quinte superiori si confrontano con le dinamiche d'impresa, guidati dagli insegnanti formati dall'Associazione Maestrale.

Grande successo, tra i giovani studenti, per Wecoop, il gioco didattico inserito nell’ambito della scuola di formazione all’impegno sociale e politico “Progetto Città”, organizzato dall’Associazione Maestrale, presieduta da Roberto Tedde, con l’ex sindaco Mario Bruno tra i soci fondatori. Il progetto è finanziato dalla Fondazione di Sardegna.  Sessantaquattro giovani delle quinte superiori degli istituti cittadini, da oggi si confrontano, nei locali dell’Istituto “Roth”, nelle dinamiche concrete del fare impresa.

Nella giornata di lunedì sono stati gli insegnanti a cimentarsi nel gioco da tavolo, dopo aver partecipato alla lezione del Professor Vittorio Pelligra, Economista dell’Università di Cagliari, ricercatore del CRENoS ed editorialista del Sole24ore sui “Fondamenti e valori dell’economia civile” e dopo aver sentito la testimonianza dell’imprenditore cagliaritano Carlo Tedde. Acquisita la formazione, sono ora gli insegnanti ad accompagnare gli studenti nel percorso.

Wecoop, gioco didattico nato in Sardegna e sperimentato in diverse scuole del territorio nazionale, è un’attività utile per diffondere, in maniera leggera e divertente, una nuova cultura economica che si ispira ai principi dell’economia civile e alle esperienze concrete delle imprese cooperative. Un gioco di società che simula l’esperienza di un’impresa al suo interno, nelle relazioni con la comunità e il territorio di appartenenza.

Durante il gioco si vivono situazioni tipiche dell’esperienza imprenditoriale: occorre decidere davanti ad opportunità, dilemmi e imprevisti. Per vincere bisogna imparare a cooperare e a competere per contribuire al benessere della propria comunità. Il successo dell’impresa si misura nella sua capacità di svilupparsi in ogni sua dimensione: dignità della persona, tutela ambientale, equità, solidarietà, democrazia e partecipazione.

La sperimentazione del gioco è avvenuta in 10 tavoli, con la partecipazione per ciascun tavolo di 6 o 7 ragazze e ragazzi, provenienti in particolare dall’Istituto Tecnico “Roth” e dal Liceo Scientifico “Fermi”. Nelle prossime settimane, fino a gennaio, dovranno essere effettuate da 3 a 5 partite, per team. In base ad un tabellone di partite, punteggi e classifica, si arriverà a disputare la finale del torneo, con il supporto degli insegnanti e dei facilitatori dell’Associazione Maestrale. La finale del torneo si svolgerà nel mese di febbraio prossimo ed in quella occasione verrà realizzato un incontro pubblico con esperti e testimoni e con il coinvolgimento di autorità e istituzioni.

21 Ottobre 2025