Warm-Up per il Discovery Sardinia Festival

Si scaldano I motori del Discovery Sardinia Festival, la rassegna internazionale dedicate al jazz e alle sue contaminazioni con la musica dance, la terza edizione del festival che ha ospitato nomi del calibro di Jazzanova e Nicola Conte, si terrà ad Alghero dal 5 al 8 settembre.

Si parte alle ore 18 presso lo stabilimento balneare Alghero Holidays’ club in via lido, con l’esibizione dei dj’s Francesco Botteghi e Gangalistics. Il primo decano della scena nu jazz isolana da venti anni conduce il programma radio Planet groove, il secondo, Gangalistics esponente di punta della nootempo records, è campione di scratch e i suoi dj set sono influenzati dal dub e dal jazz.

Dalle 24 in poi ci spostiamo al Trò Beach Disco, lo splendido locale sul lungomare Valencia. Nella fantastica location sul mare si esibiranno i dj’s e producers: Guido Monobass e Chromatic Filters.

GUIDO MONOBASS (Biorecordings)
Guido Monobass trova il primo contatto con la musica elettronica nei primi anni ’90 avvicinandosi al mondo della nightlife, appassionato ed intenditore delle novita’ e delle tendenze musicali europee fonda il web magazine Aremun.Com e la propria label Aremun Records. Inizia a suonare nel 2000 nei party e club sardi ma soprattutto in alcuni dei piu’ importanti eventi della Sardegna riuscendo a creare un’ottimo feeling con il dancefloor.
Guido con mentalità avanguardista si appassiona sempre di più del ricercato, entrando nel particolare della musica, amalgamando l’elettronica alle basi del Funk e Jazz. Attualmente è produttore per conto proprio e partecipa al progetto Monobass insieme al suo compagno Kryss.

CHROMATIC FILTERS (Rebirth Records)
Il progetto “Chromatic Filters” nasce a Londra nell’autunno 2009 dall’incontro tra Luca Sanna e il musicista/remixer Pierpaolo Sechi. La costante ispirazione dalle colonne sonore di Piero Piccioni, dalla NY disco dei primi anni 80, le influenze afrobeat, sino alla più profonda Detroit techno, si concretizza dando vita, nell’autunno del 2010 all’ep ‘Hypnotic Broad Beans’, debuttando così con una delle indie label italiane più conosciute a livello internazionale, la Rebirth records, la quale annovera tra l’altro artisti del calibro di Robert Owens, Larry Heard, Osunlade, Moodymann, The Revenge, Tracey Thorn, Henrik Schwarz, Faze Action, Tevo Howard, Dixon, Worgull e molti altri.

Il disco, impreziosito dal remix del talentuoso britannico Mark E (Merc/Jiscomusic), si è portato rapidamente all’attenzione degli addetti ai lavori come Simon Harrison, inserendolo nel suo “Basic Soul Show”. Nel 2011 sempre su Rebirth bissano con il secondo ep chiamato “Spyro Evo” un progetto balearic slow beat accompagnato da un originale traccia remixata dal newyorkese Slow Hands (Wolf+Lamb records), caratterizzato dal singolo Plastic Mirror selezionate dagli X-Press 2 su Ministry of Sound Radio e Spyro Evo, selezionato ampiamente su Rai Tunes dal dj italiano Alessio Bertallott. Nel 2012 sono coinvolti insieme a remixers come Larry Heard (Mr Fingers), Morning Factory, Morphosis, Artifact nel progetto dei giapponesi Kousuke Ishida e Yuka Kobayashi (aka Bocca Grande). L’ultima produzione su vinile è l’ep Distant Roots, su Rebirth, un progetto slow-mo, esaltato dai remixers del giapponese Tetsu Shibuya (Brisa) e dall’americano di Chicago Jamie 3:26 dando con quest’ultimo un taglio decisamente più da club alla versione. La traccia figura nella Compost Black Label Session, una delle label undergroung più importanti a livello internazionale. Per quanto riguarda i loro live/dj set sono presenti nella scena londinese con la serata chiamata “Codex” creata con il dj/produttore Nico De Ceglia (BBC radio 1/Hyena Stomp) e supportata da clubs importanti come “The C.A.M.P” ed “East Village”.Nel giugno 2011 partecipano al Sonar Off di Barcellona nell’evento “Rebirth Showcase” insieme a Robert Owens (Compost Black Label), Luke Salomon (Classic music), Jay Shepheard (Retrofit) e in club importanti come il Renate di Berlino e il Mambo di Ibiza. Il loro set riflette una visione eclettica della loro musica, abbracciando a 360° ciò che proviene dalla prima disco anni 80 sino alle sonorità della Detroit techno, miscelando e fondendo insieme così le loro influenze musicali in un unico elemento sonoro.

L’evento organizzato dalla Associazione Culturale Mossa è totalmente gratuito.

Maggiori informazioni: Facebook

Production: Associazione Culturale Mossa
Media Partner: Aremun.com
Support Partner: Mouseadv.com

31 Luglio 2013