Villanova, è bagarre in Consiglio Comunale

Insorgono i consiglieri della minoranza consiliare di Villanova Monteleone.

Insorgono i Consiglieri della Minoranza Consiliare di Villanova Monteleone che, attraverso una nota stampa, dichiarano: «Non c’è stata una volta in cui i rappresentanti del Gruppo PER VILLLANOVA non abbiano fatto integrare o modificare i verbali dei Consigli Comunali che si sono svolti dal mese di maggio di quest’anno».

«Ma quello che è stato rilevato nel Verbale della seduta del 16.09.2015, a proposito della discussione del punto posto all’ordine del giorno: Gestione Area Archeologica di Nuraghe Appiu-Determinazioni, è gravissimo.

Durante la votazione sulla proposta dei Consiglieri di minoranza Monti, Sanna, Niolu e Ligios “Che la gestione del Parco Archeologico di “Nuraghe Appiu” venga affidata alla Ditta Laborintus Soc. Cooperativa a r.l. di Villanova Monteleone come da progetto presentato dal Comune di Villanova Monteleone all’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione con nota prot. n. 8059 del 30.10.2001 e come da nota prot. n. 93 del 10.01.2003 dell’ Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione di approvazione e finanziamento del progetto comprendente anche il Centro Servizi come da allegati al progetto stesso” l’Assessore Raffaele Spanu ha espresso voto di astensione, fato sta che il Sindaco, quasi meravigliato, ha esclamato “a tu ti astieni, benissimo okey”. Ma successivamente dalla lettura di quel verbale (C.C. n. 44 del 19.09.2015) risulta che l’Assessore Raffaele Spanu abbia votato compatto insieme alla maggioranza consiliare avverso la proposta del gruppo “PER VILLANOVA”.

I Consiglieri della minoranza rilevano inoltre che nella stessa Deliberazione pubblicata all’Albo del Comune e notificata ai Capi Gruppo non risulta la firma dell’Assessore Anziano Raffaele Spanu mentre è stata firmata solamente dal Sindaco e dal Segretario Comunale.

Fatti gravissimi tanto che i Consiglieri di minoranza attraverso il proprio Capo Gruppo hanno chiesto al Segretario Comunale di rettificare con urgenza l’esito di quella votazione e di sospendere la sua pubblicazione all’ALBO DEL Comune, segnalando inoltre il fatto alle autorità competenti.

Infine Monti, Sanna, Niolu e Ligios si sono posti una domanda abbastanza scontata: i verbali delle Deliberazioni prima della loro pubblicazione vengono letti?».

30 Settembre 2015