Venditori di formaggio insistono e maltrattano un ‘cliente’ non disponibile

Tra gli inconvenienti relativi ad una operazione del commercio ambulante l’approccio tra venditore e possibile acquirente non sempre porta ai risultati sperati. Spesso e volentieri capita che il soggetto al quale viene fatta la proposta di vendita non si trovi nel migliore stato d’animo per fare acquisti soprattutto in questo periodo di continue scadenze e quotidiani sacrifici per ridurre le spese. Buona creanza vorrebbe che i proponenti non fossero insistenti oltremodo come è successo ad Oristano, dove tre venditori di pecorino sardo siano entrati in un negozio di Biancheria per la casa per proporre la bontà del loro formaggio al commerciante Salvatore Boccia.

La esagerata insistenza dei tre ha indispettito il sessantacinquenne oristanese che, persa la pazienza, potrebbe aver risposto con un timbro di voce tanto elevato da suscitare una reazione improvvisa con qualche inaspettato spintone di troppo: l’alterco ha visto soccombere l’anziano commerciante che è finito al pronto soccorso dell’Ospedale cittadino. Intanto i tre venditori di formaggio hanno preso il largo, percorrendo la 131 a gran velocità diretti verso Buddusò. All’altezza del bivio per Bauladu sono stati fermati da una volante della Polizia che li ha portati in Questura per interrogarli sull’accaduto e sentire la loro versione.

11 Ottobre 2013