Un calendario per difendere l’ambiente marino

E' stato realizzato dallo Stintino Diving club e presentato nei giorni scorsi nelle tenute Delogu, sulla strada per Santa Maria La Palma.

Tredici scatti che raccontano la vita sotto la superficie del mare. Tredici fotografie che fermano affascinanti e curiose creature nel loro habitat, tra sfondi di colore blu profondo, nero, tra rossi accesi e verde riflesso. È il calendario 2015 “L’incontro di un’isola chiamata Sardegna” realizzato dallo Stintino Diving club, associazione sportiva affiliata alle Acli, in occasione dei vent’anni di attività. A immortalare le splendide creature, tutte rigorosamente “catturate” nel mare di Stintino e del Golfo dell’Asinara sono stati Carla Deligia e Roberto Piredda, che con il suo Diving club di Stintino ha realizzato il calendario, Ermanno Serra, Nadia Boiani, Luca Molinari e Antonio Neri.

Il calendario, una foto per mese più quella di copertina, nei giorni scorsi è stato presentato alle Tenute Delogu, sulla strada per Santa Maria La Palma, assieme a una mostra con altre fotografie non inserite in calendario. Un’occasione per festeggiare i vent’anni dello Stintino Diving club con un elaborato che illustra l’attività dell’associazione dirette da Roberto Piredda. «L’obiettivo è quello di sensibilizzare il pubblico al rispetto dell’ambiente marino – afferma Roberto Piredda – oltre che far conoscere le bellezze del nostro mare. Inoltre con questa iniziativa vorremmo dare un contributo alla Scuola subacquea laudense che potrà utilizzare questi calendari per le proprie attività istituzionali».

La Scuola subacquea laudense è una associazione che da anni ha scelto Stintino e l’Asinara per trascorrere, con i suoi associati tutti diversamente abili, un’esperienza unica nelle splendide acque del paese costiero e dell’isola parco, per dare dignità a chi vive la disabilità e decide di avviare un progetto di turismo marino. E tra le pagine del calendario ecco un branco di barracuda bocca-gialla, un timido paguro Bernardo, una imponente cernia bruna, un’aragosta, una triglia adagiata tranquillamente su uno scoglio, uno scorfano rosso, una curiosa vacchetta di mare, un gamberetto fantasma freccia, un cerianto, una galatea rossa. A catturare l’attenzione, poi, uno splendido scatto di un pesce spada, immortalato a meno di due metri di distanza. E ancora un “campo” di margherite di mare e un anemone. Il calendario è stato realizzato con il patrocinio dei Comuni di Sassari e di Stintino, della Fondazione Banco di Sardegna e la collaborazione della Pro loco Stintino e della Scuola subacquea laudense.

29 Ottobre 2014