Tenta di uccidere il figlio. Dopo l’arresto il figlio scrive su fb: in bocca al lupo

Alquanto singolare come vicenda ma ogni situazione familiare ha i suoi meccanismi e i suoi perchè, che all’esterno non è possibile comprendere. Ma quando un padre tenta di uccidere il figlio a pallettoni allora qualcosa non va proprio. Da anni non si sopportavano i due. Liti, si arrivava alle mani, alla fine il figlio se n ‘era andato a lavorare altrove. Ieri qualcosa ha fatto cadere la classica goccia dal vaso. Antonio Puddu, settantenne di Galtellì, un imprenditore della zona, ha tentato di uccidere il figlio Marco, di 35 anni. Poi la mattina dopo l’arresto il figlio scrive su Facebook: “Oggi????????Un giorno particolare????????? Tutti i giorni bisogna essere come si deve!!!!!!!!!! In boca a lupo!!!!!!!!!!!Babo!!!!!!!!!!!!” Tutto è successo in tarda serata. In casa Puddu è scoppiata la guerra. Non si conoscono le motivazioni che hanno spinto il Puddu padre a prendere l’arma in mano ma la fortuna ha voluto che quel colpo non colpisse il figlio e prima che si complicassero le cose, sono arrivati i carabinieri che lo hanno arrestato per tentato omicidio. Dopo l’arresto del genitore, Puddu junior ha acceso il pc e ha postato quel messaggio: “in bocca al lupo babbo”.

12 Settembre 2013