«Tassa di soggiorno, destinate parte degli introiti alla riqualificazione dell’agro»

I Comitati di Borgata di Sa Segada – Tanca Farrà, Guardia Grande - Corea e Maristell esortano il Sindaco Mario Bruno ad intraprendere un percorso di equità nella ripartizione sul territorio dei proventi della tassa di soggiorno

«Ci appelliamo cortesemente a tutti i consiglieri comunali affinché convincano il Sindaco a destinare alla riqualificazione dell’agro una parte definita dei prossimi introiti della tassa di soggiorno. Sono anni che lamentiamo l’abbandono delle borgate, talmente evidente e non più sopportabile da costringere i residenti anche ad azioni eclatanti». Lo scrivono in una nota congiunta i comitati dell’agro di Alghero, Borgata di Sa Segada–Tanca Farrà, Guardia Grande-Corea e Maristella che esortano il Sindaco Mario Bruno «ad intraprendere un percorso di equità nella ripartizione sul territorio dei proventi della tassa di soggiorno».

«Chiediamo l’istituzione di una task force per salvare i nostri centri rurali, con una tabella di marcia obbligata che preveda azioni e tempi certi. Siamo convinti che nessun algherese con un minimo di sensibilità si opporrà a una scelta del genere – si legge nella nota -. Peraltro, la nostra zona contribuisce in modo significativo all’immagine di Alghero e non solo. Oltre alle Grotte di Nettuno infatti, anche parte dei proventi della tassa di soggiorno giungono proprio dai territori oltre Fertilia. Sarebbe un gesto di equità, finalmente, investire il denaro anche laddove viene riscosso».

«Auspichiamo che questo caloroso appello non sia lasciato cadere nel vuoto: la politica ha la possibilità, oggi, di dimostrare che le borgate fanno parte del Comune di Alghero, non solo a parole» – concludono i rappresentanti dei comitati.

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degrado borgate

29 Ottobre 2015