Strategie e tatticismi in Consiglio: vai avanti tu che mi vien… da dormire

Il primo vero problema non rinviabile, quello dell’approvazione del Bilancio di previsione 2012, ha messo in evidenza che i due schieramenti in campo, maggioranza e opposizione, non sono affatto disposti a prestare il fianco al fuoco nemico. Gli uni contro gli altri, tutti tesi ad avvalorare la bontà delle proprie proposte contro le barricate del gruppo avverso mirante a sminuire gli obiettivi dell’amministrazione, perché non meritevoli di condivisione riguardo a contenuti, tempi e metodiche operative. Ed ecco mettere in campo le strategie più consone al fine di stoppare l’avversario per irretirlo, frenarne lo slancio e la dialettica. Capita quindi che la complessità di un problema richieda tempi più lunghi del previsto e che si arrivi, dopo una lunghissima serie di interventi dall’una e dall’altra sponda , alla approvazione del documento finanziario dopo sole due sedute,di cui l’ultima terminata dopo dodici lunghe ore, all 4 e mezza dopo la mezzanotte: 15 voti favorevoli  (maggioranza più il Sindaco), 5 astenuti (Tedde, Marinaro, Martinelli, Pais e Zanetti)  e un voto contrario Giorgia Di Stefano, Cinque Stelle.

L’opposizione ha rimarcato il tentativo da parte della sinistra di interrompere la seduta consiliare al fine di trovare la giustificazione per non partecipare all’Assemblea del Parco e guadagnare il tempo necessario a risolvere le contrapposizioni interne alla coalizione già da subito spaccata sulla scelta del nuovo Presidente dell’Ente Parco. Un’accusa fatta al centrosinistra, con relativo commento al “segreto di Pulcinella” ammesso da qualche consigliere di maggioranza a giustificare i tempi lunghi di cui la sinistra avrebbe bisogno.Tra valutazioni convinte e supposizioni gratuite il consesso assembleare di venerdì 14 è saltato veramente, ma rimesso subito in calendario per la serata di lunedì dal Presidente pro tempore Francesco Sasso, pronto a rimettere l’incarico senza ostruzionismi. Se la litigiosità della sinistra non è stata mai nascosta, è bene ricordare all’intera coalizione che il battesimo, seppur con qualche nuvolaglia portatrice di temuti acquazzoni, è stato apprezzato soprattutto per la determinazione con cui si è lavorato sulla linea degli accordi stabiliti con tutti candidati, senza alcuna deroga ad incarichi per i consiglieri eletti. Sarebbe opportuno tenere a mente  che le decennali vacanze obbligate che gli elettori hanno riservato al centrosinistra sono state anche determinate dai continui barrììtibecchi, dalle molteplici titubanze oltreche dalla non capacità di superare gli ostacoli dimostrata nelle precedenti occasioni di governo.

A sostegno della posizione del Sindaco arriva oggi il chiarimento di Maria Graziella Serra e Natascia Lampis; con assoluta determinazione le due rappresentanti di C’é un’Alghero Migliore si oppongono alle lottizzazioni e alla spartizione delle cariche negli enti con designazione comunale: ” Quelle cariche non sono patrimonio privato di una maggioranza, ma servono all’interesse pubblico e al bene comune. A questi princìpi non intendiamo rinunciare. La nostra posizione sulle designazioni al Parco di Porto Conte è chiara e netta: la sosteniamo e la difendiamo n modo chiaro, franco e fermo, all’interno della coalizione della quale facciamo parte”. I due consiglieri sono tra i promotori del dibattito  aperto internamente alla coalizione di centrosinistra circa il futuro del Progetto del Parco di Porto Conte che “dovrà portare al superamento delle logiche tradizionali con le quali l’Ente Parco è stato finora gestito, quelle stesse logiche spartitorie e padronali accettate e praticate dal centro destra nel corso degli anni in cui ha amministrato la nostra città. Il teatrino della politica non ci appassiona, né ci interessa”.

15 Settembre 2012