Sparatoria davanti Palazzo Chigi: feriti due carabinieri e una passante, arrestato attentatore

Sparatoria davanti Palazzo Chigi, sede del governo, mentre era in corso il giuramento di Enrico Letta al Quirinale. Ci sono due carabinieri feriti. Anche una passante è stata ferita, fortunatamente in maniera lieve. Sono stati uditi almeno 7-8 colpi d’arma da fuoco, un sospetto sarebbe stato bloccato. L’intera zona dei Palazzi istituzionali a Roma è stata chiusa ad ogni accesso. Il militare in condizioni più gravi è stato ferito al collo, il suo collega alla gamba: nessuno dei due sarebbe però in pericolo di vita. Ferito anche il presunto attentatore che ora è sotto custodia.

Il suo nome sarebbe Luigi Preiti, italiano, 46 anni, di Rosarno, in Calabria affetto da patologia psichiatrica. Le forze dell’ordine presenti a palazzo Chigi non hanno fatto uso delle armi, riferiscono dal Viminale: lo sparatore sarebbe rimasto ferito durante una colluttazione mentre tentava di fuggire. Preiti è stato accusato di tentato omicidio ed è stata già richiesta la convalida del fermo: nelle prossime ore sarà interrogato.

Davanti al Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica è scattata l’allerta e le forze dell’ordine hanno iniziato a far defluire la folla dopo la sparatoria avvenuta a Piazza Colonna. La misura, secondo uno degli agenti in forza davanti al Quirinale, sarebbe dovuta alla possibilità che ci sia in circolazione un altro uomo armato. Il capo dello Stato è stato avvertito durante la cerimonia di giuramento che non è stata interrotta (senza giuramento i ministri non sono pienamente operativi e il governo non è formalmente insediato). Annullate le cerimonie previste dopo l’insediamento.

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28 Aprile 2013