Sondaggi, su notapolitica.it i politici diventano cavalli da corsa

L’astinenza da sondaggi elettorali, a pochi giorni dal voto, continua ad essere foraggiata sottobanco sul web attraverso una serie di escamotage  che aggirano la normativa vigente in modi  molto fantasiosi. La legge sulla par condicio, infatti, pone il divieto di rendere pubblici i risultati dei sondaggi demoscopici sul voto relativo alle elezioni e all’orientamento politico degli elettori, quindi bisognava trovare un modo alternativo per  andare oltre il black out mediatico imposto dall’articolo 8 della legge 28 del 2000. L’esempio più evidente ed intelligente è quello proposto in rete dal sito notapolitica.it che, sotto la metafora delle corse ippiche, fornisce giornalmente un resoconto  delle ultime indicazioni di voto degli intervistati.

Le ultime “corse” vedono in vantaggio la scuderia Bien Comun con un tempo complessivo di 32,7 secondi, mentre gli azzurri di Maison Libertè chiudono al secondo posto con il tempo inferiore di 29,3 secondi. Al centro della pista Ipson de la Boccon inchiodato a 11,4 secondi complessivi. Non ci vuole molta fantasia per capire quali siano le coalizioni politiche a cui si riferiscono i nomi fittizi delle scuderie, dei purosangue e dei fantini. Mario de la Montaigne, ad esempio, porta il suo destriero a 7,3 secondi, ma ci sono anche le prestazioni cronometriche di Ipson de Tullien, di Peti Jean e del guatemalteco Galopin du Zacapa. Insomma, non resta che seguire le corse all’Ippodromo di Spinòl per tenersi informati sui cavali a cui teniamo e su cui intendiamo puntare a fine settimana.

18 Febbraio 2013