Servitù militari, Pigliaru non firma. Sale plaude

IRS accoglie in maniera positiva il fatto che il Presidente Pigliaru non abbia firmato il protocollo di intesa con il ministero della Difesa sulle servitù militari.

Durante la discussione in Consiglio regionale svoltasi martedì 17 Giugno, iRS, tramite il suo consigliere Gavino Sale, aveva invitato il Governatore a non porre alcuna firma durante la Conferenza nazionale sulle Servitù Militari. Pertanto, iRS accoglie in maniera positiva il fatto che il Presidente Pigliaru non abbia firmato il protocollo di intesa con il ministero della Difesa sulle servitù militari. Il prossimo passo è quello di aprire un tavolo di negoziazione paritario Sardegna-Italia, grazie al quale circoscrivere tempi e modi della dismissione dei poligoni militari. Inoltre, non è più rinviabile la quantificazione esatta dei costi e danni che decenni di servitù militari hanno provocato nell’Isola. Identico discorso vale per le bonifiche, le quali vanno portate a compimento senza più indugi. La Sardegna non può più aspettare. Questo governo sardo ha il dovere di dare un segnale di cambiamento rispetto alle modalità con cui questo problema è stato affrontato fino ad ora.

19 Giugno 2014