Scheda per le comunali già votata. E’ scandalo alle urne

Apre la scheda dove doveva scrivere la sua preferenza e si trova già firmato con il nome del candidato e il simbolo barrato. Scandalo alle urne. Indagano i carabinieri

Siamo al Seggio di Borgo Mazzaro, provincia di Lucca. Un elettore non ha creduto ai suoi occhi quando si  trovato in mano una scheda elettorale chiusa, la apre per scrivere le sue preferenze e si trova scritti dei nomi di candidati. Si è scatenato il putiferio. Scandalo in paese per la trappola nella quale non è caduto l’attento cittadino che ha denunciato l’accaduto. L’elettore, un uomo di 40 anni, ha formalizzato una denuncia ai carabinieri, chiamati sul posto per accertare quanto fosse accaduto. Il 40enne ha raccontato di aver ricevuto la scheda dal presidente di seggio e che era già chiusa. Quando l’ha dispiegata e ha notato che era stato già barrato il simbolo di uno dei tre i candidati a sindaco del Comune di Borgo a Mozzano, sotto il quale era indicata perfino la preferenza, ha vivacemente protestato davanti agli scrutatori. Il presidente si è immediatamente scusato, dicendo che si era trattato di un errore. Ascoltato dai carabinieri avrebbe dichiarato di avere consegnato all’elettore senza accorgersene una scheda, già votata, e che era caduta dall’urna. ovviamente è tutto da accertare. C’è chi grida alla truffa e allo scandalo, c’è chi difende la svista dell’operato del presidente di seggio. Sta di fatto che la notizia ha fatto il giro delle cronache italiane. Il 40enne, comunque, ha voluto formalizzare le sue accuse, dopo essersi fatto consegnare una nuova scheda e aver comunque espresso la sua preferenza. Le attività del seggio, dopo le verifiche dei carabinieri, che avrebbero escluso irregolarità, sono riprese normalmente, senza altri incidenti.

 

 

redazione, 26 Maggio 2014