Sassari, Francesco Baccini in concerto il 2 giugno
Il concerto di Francesco Baccini è in programma alle 20,30 in piazza Tola: sarà il culmine di una due giorni in musica nel pieno centro cittadino.
Sarà Francesco Baccini il momento clou della due giorni di concerti organizzati per celebrare il Lavoro e la Repubblica. Un lungo e simbolico ponte che unisce le due feste e che il Comitato 1° maggio di Sassari insieme ad associazioni come Acli, Endas, Sassari città migliore, Enjoy, propone l’ 1 e 2 giugno in Piazza Tola. Il concerto di Francesco Baccini è in programma il 2 giugno, alle 20,30 e come detto sarà il culmine di una due giorni in musica nel pieno centro cittadino. Il cantautore genovese è uno tra i più eclettici artisti del panorama musicale italiano.
Baccini inizia a studiare pianoforte da bambino e, dopo essersi dedicato ai grandi compositori del passato, a 20 anni scopre anche la musica leggera e il rock, alternando questa passione al suo lavoro di camallo al porto della sua città scaricando la merce dai container, lavoro che aveva ereditato dal padre e che svolgerà con scarsa convinzione. Nel 1989 pubblica il suo album d’esordio Cartoons, premiato come rivelazione a Saint Vincent e vince la Targa Tenco come migliore opera prima; nello stesso anno vince Un disco per l’estate con Figlio unico, canzone tratta da questo album. Nel secondo album, Il pianoforte non è il mio forte è contenuto il singolo Le donne di Modena e la presenza del duetto Genova blues con Fabrizio De André (suo amico, conosciuto proprio alla presentazione del suo primo album a Milano e del quale era sempre stato grande ammiratore), segna l’inizio di una serie di collaborazioni con altri artisti. Infatti, nel 1990, vince il Festivalbar con il brano Sotto questo sole, in coppia con Paolo Belli e i “Ladri di Biciclette”. Grande tifoso di calcio del Genoa, nel 1991 scrive e canta l’inno del Genoa. Sarà poi con l’album Nomi e cognomi del 1992 che ottiene il maggiore successo commerciale, affermandosi definitivamente come erede della tradizione dei cantautori liguri, grazie soprattutto a singoli come Giulio Andreotti, sferzante satira politica che rispecchiava i toni dell’epoca.
Nel 1996 pubblica il primo disco antologico Baccini and Best Friends, che propone numerosi duetti con altri celebri autori, alcuni dei quali inediti come quelli con Enzo Jannacci o Angelo Branduardi, in aggiunta a quelli già incisi nei precedenti lavori. Al 2000 risale l’uscita del disco Barones dei Tenores di Neoneli, al quale Baccini partecipa cantando, in lingua sarda e insieme ad Elio, il brano Intantu.[2][3]
Dopo un tour estivo di successo, con 50 date nel 2006, si concentra sul nuovo lavoro discografico intitolato Dalla parte di Caino, uscito nel maggio del 2007. Il disco ottiene la menzione speciale per il valor musical-letterario al Premio Lunezia 2007. Il singolo che anticipa l’album, Il topo mangia il gatto è scritto a quattro mani con Gianluca Grignani. Il videoclip della canzone è affidato alla regia di Maccio Capatonda. Le tematiche affrontate in questo album ricalcano quelle dei precedenti album: inoltre, Monna Lisa è la cover quale omaggio a Ivan Graziani, con la partecipazione del figlio Filippo.
Negli anni successici Baccini alterna tour musicali con esperienze teatrali e cinematografiche. La due giorni di musica dedicata al lavoro vedrà il 1° giugno l’esibizione di gruppi musicali e artisti locali ed un dj set con musiche anni ’90.