SanJust e Diana: sospesi da consiglieri ma con quasi 2 mila euro in tasca

Mario Diana e Carlo Sanjust sono sospesi da consiglieri regionali. ormai l’ufficialità è arrivata compresa la comunicazione del presidente dal Consiglio Claudia Lombardo. Dunque la legge Severino è stata applicata seduta stante e i due consiglieri sono definitivamente fuori dai giochi. ma con un portafoglio comunque di tutto rispetto. Pur non esercitando la loro funzione, viene riconosciuto ai due uomini politici un assegno alimentare pari al 70 % dell’indennità consiliare, così come viene legiferato dalla legge regionale n 2 del 96. in pratica tolti tutti i vitalizi vari e le trattenute imposte dalla legge, i due consiglieri metteranno in tasca comunque quasi 2 mila euro, uno stipendio che la maggior parte dei professionisti oggi si sognano la notte. Comunque sia, SanJust e Diana potranno tornare in carica solo quando verrà sospesa la misura cautelare.Ricordiamo che Diana è stato arrestato per le spese sospette di Montblanc, Rolex e libri antichi; Sanjust, invece, con i soldi pubblici avrebbe pagato il proprio pranzo di nozze.

Chi ha preso il posto dei due ex consiglieri tra i banchi del consiglio regionale? Mimmo Licandro e Alessandro Sorgia, i due primi non eletti, in quota Pdl, nei collegi di Oristano e Cagliari, dove Diana e Sanjust, rispettivamente, si erano presentati alle Regionali del 2009. Entrambi inizieranno ad espletare il loro mandato con lo stipendio pieno, come è ovvio sia: quello base (senza rimborsi) è pari a 5.922.62 euro netti. Diana e Sanjust, invece, si vedranno accreditare sul conto 1.904, 09 euro di assegno alimentare, che non scenderà ma neanche salirà di un centesimo finchè non sosenderanno la pena detentiva.

4 Dicembre 2013