Salvini divide anche Alghero, contestazione al Carlos V

Dopo i tafferugli di Cagliari, l'arrivo di Matteo Salvini è atteso da contestatori anche ad Alghero.

Dopo i tafferugli di Cagliari (LEGGI), la contestazione nei confronti di Matteo Salvini si è ripetuta anche ad Alghero. Una schiera di manifestanti, infatti, lo ha atteso davanti al Carlos V, sede dell’incontro odierno, distribuendo alcuni volantini:

«Salvini attualmente è il punto di riferimento di razzisti e fascisti – si legge – e il suo movimento sta cercando di fare presa anche in Sardegna come un vero e proprio prodotto d’importazione, grazie anche alla notevole visibilità mediatica di cui gode. Ma Salvini e il suo portato di razzismo e fascismo non sono i benvenuti nella nostra terra, i sardi sono un popolo ospitale e aperto alle altre culture e non amano la retorica razzista e incivile di cui si fa portatore questo personaggio».

Il leader leghista è poi arrivato in città e ha cominciato a parlare nella sala del Carlos V (GUARDA).

salvini carlos V

Stamattina a Cagliari, Salvini si era espresso così sulla questione migranti in Sardegna: «Ai rifugiati politici dico porte aperte, anche quelle di casa mia, perché chi scappa dalle bombe e dall’Isis deve essere accolto, ma tutti gli altri sulla prima zattera e a casa. Dei più di seimila presunti profughi che sono arrivati in Sardegna meno del 10% è stato riconosciuto come rifugiato politico. La Sardegna non può ospitare le persone che non scappano da nessuna guerra, anche se c’è qualcuno che propone di ripopolarla con gli immigrati».

11 Febbraio 2016