Rov sui fondali: si continua a cercare Edoardo

Nessuna novità sulla scomparsa di Edoardo Bezzi. Con il rov si monitorizzerà il fondale. Ricerche sino a Cala Inferno. L'apprensione e lo sconforto stanno distruggendo la famiglia.

Ore di immersione nei giorni scorsi, uomini stanchi. Arrivano in soccorso vigili del fuoco da Cagliari, i nostri hanno lavorato ininterrottamente. Si lavora e si continua a sperare che Edoardo Bezzi non abbia compiuto il folle gesto. Un ragazzo educato, molto disponibile, interessato alla città e ai suoi problemi. Gli amici faticano a credere  a ciò che è successo. Nessuna novità di rilievo nelle ricerche. Sappiamo solo che sotto costa, non è stato trovato nulla, nemmeno un indizio che possa guidare verso una soluzione.

Anche ragionando nel peggiore delle ipotesi, su una caduta dal belvedere,  il maestrale nei giorni scorsi non era così forte da spingere al largo il corpo e il libeccio che gli è succeduto non ha creato forti correnti. Si prenderà in esame il fondale con l’aiuto del rov, quel robottino che monitorizza e restituisce con una telecamera la fotografia del fondale stesso. La Guardia Costiera continua con il monitoraggio costante e quotidiano, si perlustrano gli anfratti, le grotte, ma ora le ricerche si devono spingere sino a Cala inferno. Cresce l’apprensione per questo ragazzo, la sua famiglia attende distrutta qualche notizia.

redazione, 31 Marzo 2014