“Ritardo approvazione bilancio Parco, rischio commissariamento”

I membri dell’Assemblea del Parco di Porto Conte - Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e PD, intervengono così su ritardo approvazione bilancio e rischio commissariamento per il Parco.

“Mentre attendiamo il riscontro alla nostra nota da parte della segretaria comunale e del comitato di governance delle partecipate, siamo sempre più persuasi che vi sia una sola strada innanzi al mancato rispetto dei tempi per l’approvazione del bilancio di previsione: il commissariamento dell’Ente Parco. Riteniamo, infatti, che alla fattispecie in questione, sia applicabile l’art 141 del TUEL, che contempla proprio il commissariamento quando non anche lo scioglimento dell’organo assembleare, nel caso in cui non venga approvato nei termini il bilancio.” I membri dell’Assemblea del Parco di Porto Conte – Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e PD, intervengono così su ritardo approvazione bilancio e rischio commissariamento per il Parco.

“Una grave responsabilità in capo al direttore che, – proseguono – evidentemente troppo preso dal suo impegno come segretario generale della Rete metropolitana, non ha trovato il tempo da aprile ad oggi di proporre di convocare l’assemblea per l’approvazione del bilancio di previsione 2021-2023. Rappresentano una debole difesa, oltretutto, i riferimenti ad una “prassi consolidata”; basta, infatti, un “giro” sull’albo pretorio per verificare le date di approvazione del bilancio di previsione negli esercizi finanziari degli anni passati e rendersi conto che quanto avvenuto quest’anno è tutto fuorché una prassi”.

“Ricordiamo che, indiscutibilmente, è compito dell’assemblea approvare lo strumento finanziario e per tale motivo risulta oltremodo incomprensibile come sia stato possibile addirittura disporre delle variazioni di un bilancio mai approvato.  Naturalmente non ci stupisce il silenzio del Sindaco sulla vicenda: è ormai conclamata la sua strategia del silenzio su tutti i fronti, soprattutto quando risultano evidenti delle palesi criticità. Il primo cittadino dovrebbe, invece, quanto meno riflettere sul fatto che il Parco non si può permettere un direttore a mezzo servizio (per non dire a un quarto…)”.

“Le responsabilità della direzione sono tante e tali che, come gli ultimi avvenimenti hanno ulteriormente evidenziato, non è proprio possibile conciliare in un solo soggetto il doppio ruolo di direttore del Parco di Porto Conte e segreterio generale della Rete metropolitana ” – conclude la nota

12 Dicembre 2021