“Punta Giglio, perché il Comune ha disatteso le indicazioni della Regione?”

Interrogazione dell’intera opposizione

Nei giorni scorsi tutti i gruppi di opposizione nel consiglio comunale di Alghero avevano depositato un’interrogazione al Sindaco Conoci per capire quali siano state le motivazioni alla base della scelta del Comune di Alghero di disattendere le indicazioni della Regione Sardegna in merito alle autorizzazioni su Punta Giglio. Valdo Di Nolfo (Capogruppo Sinistra in Comune), Raimondo Cacciotto (Capogruppo Futuro Comune), Maria Antonietta Alivesi (Capogruppo Movimento 5 Stelle), Gabriella Esposito (Capogruppo X Alghero) e Beniamino Pirisi (Capogruppo Partito Democratico) volevano vederci chiaro e chiedevano spiegazioni in merito.

“Ora l’iter – si legge in una nota – si è concluso con l’interdizione definitiva da parte della Regione. Ma il quesito da noi posto rimane valido: perché il comune di Alghero si è esposto andando contro la Regione? sulla base di quali motivazioni? Lo scopriremo solo con la risposta scritta all’interrogazione”.

“In sostanza, noi gruppi consiliari di opposizione chiedevamo come fosse possibile che l’attività fosse autorizzata dal comune di Alghero se l’ente a cui spetta controllare la regolarità (la Regione Sardegna ndr) afferma – con una nota molto circostanziata di ben 16 pagine – che alla Cooperativa manchino le caratteristiche per svolgere quel tipo di attività. Insomma tutti documenti che chiunque per far quel tipo di attività dovrebbe avere ma che ad oggi chi gestisce l’immobile di pregio di Punta Giglio pare non abbia”.

“Il via libera del Comune è illegittimo per la Regione Sardegna che oggi tramite il Servizio Osservatorio Ricerca e Sviluppo dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio ha decretato ufficialmente lo stop all’attività di casa per ferie per chiara mancanza dei requisiti da parte della Cooperativa V Elemento” – conclude la nota.

5 Marzo 2022