Psd’Az, attacco frontale al primo cittadino

"Sprezzante di ogni regola - prosegue nella nota la Segreteria cittadina del PSd’Az - non solo riguardo i rapporti di amicizia ma anche quelli sociali, figuriamoci quelli politici, dopo aver sfruttato la visibilità acquisita, consapevole del proprio fallimento, abbandona la città al proprio destino, impegnandosi unicamente nella ricerca di un posto al sole con un altro partito, l’ultimo di una lunga serie" - dichiarano dalla Segreteria cittadina del Partito Sardo d'Azione

“Credevamo, erroneamente, di essere stati gli ultimi, in ordine di tempo, ad aver subito il raggiro, l’inganno, ma così non è stato. Constatiamo, infatti, l’ennesimo cambio di casacca senza alcuna aderenza a un percorso né, tantomeno, a un credo politico. Dopo avere utilizzato il prezioso e storico simbolo dei 4 Mori per puro tornaconto personale ora non poteva mancare il salto sul carro dei vincitori. D’altronde, come diceva Honorè de Balzac, gli arrivisti sono come le scimmie delle quali hanno l’agilità: durante la scalata si ammira la loro destrezza ma, una volta arrivati in cima, non se ne vede che il fondo schiena”. Così il Psd’Az di Alghero, pur senza mai nominarlo, attacca duramente il primo cittadino di Alghero.

“Sprezzante di ogni regola – prosegue nella nota la Segreteria cittadina del PSd’Az – non solo riguardo i rapporti di amicizia ma anche quelli sociali, figuriamoci quelli politici, dopo aver sfruttato la visibilità acquisita, consapevole del proprio fallimento, abbandona la città al proprio destino, impegnandosi unicamente nella ricerca di un posto al sole con un altro partito, l’ultimo di una lunga serie. Del resto, ha sempre mostrato interesse esclusivamente per la cura del proprio misero orticello. Dopo cinque anni di nulla, in cui ha portato avanti, e pure malissimo, solo l’ordinaria amministrazione, adesso gioca le sue ultime carte al fine di garantirsi qualche altro anno di (vana) gloria.

“D’altra parte è sufficiente fare un giro in città per comprendere subito qual è il pensiero diffuso rispetto a come abbia esercitato il suo ruolo istituzionale. Ma noi, da galantuomini, gli auguriamo il meglio, senza rancore, ma senza neppure dimenticare il suo non degno comportamento nei riguardi, in particolare, di persone che hanno creduto in lui quando era solo un fantasma della politica. Auguri e buona campagna elettorale” – concludono dal Partito Sardo d’Azione.

1 Febbraio 2024