Progetto Boe, Mulas: “Pais tenta di riscrivere la storia, ma i cittadini meritano verità“
Intervento del Presidente della Commissione Consiliare Ambiente

“In merito alle dichiarazioni del consigliere della Lega Michele Pais, è doveroso fare chiarezza e riportare i fatti nella loro giusta prospettiva. Con un’incredibile faccia tosta, il consigliere della Lega Pais continua a parlare del progetto boe come se fosse un problema generato da altri, dimenticando – o fingendo di dimenticare – che proprio i suoi consiglieri comunali, nella passata amministrazione, hanno votato e sostenuto il progetto che oggi crea disagio e malcontento tra i cittadini. Oggi, come Presidente della Commissione Consiliare Ambiente, insieme ai colleghi della commissione, a tutta la maggioranza e al Sindaco, stiamo lavorando con serietà per affrontare e rimediare ai danni ereditati dalle scelte scellerate della Lega. Un lavoro complesso, ma necessario, che portiamo avanti in stretta collaborazione anche con il Presidente del Parco di Porto Conte, con l’obiettivo comune di trovare soluzioni concrete e sostenibili” – così Christian Mulas, Presidente della Commissione Consiliare Ambiente.
“Chi oggi parla di “vittoria” si è in realtà tirato fuori da ogni tentativo di migliorare la situazione. Ha preferito il solito schema della propaganda, piuttosto che assumersi la responsabilità di partecipare a un confronto costruttivo, che avrebbe potuto portare soluzioni reali. Una scelta comoda, ma irresponsabile. Pais, che oggi tenta di salire sul carro della protesta, è lo stesso che ha ignorato i problemi quando avrebbe potuto intervenire quandoricoprivail ruolodi Presidente del consiglio regionale. Ora, con disinvoltura e senza un briciolo di autocritica, prova a presentarsi come difensore dei cittadini”.
“Ma la verità è chiara – conclude Mulas – chi ha causato il problema non può fingere di essere la soluzione. Invitiamo il consigliere Pais a un minimo di coerenza e rispetto per l’intelligenza dei cittadini. Basta scaricare responsabilità: chi ha governato prima deve assumersi le proprie colpe. Noi, nel frattempo, continuiamo a lavorare con serietà e trasparenza per risolvere i danni da lui e dai suoi alleati causati” .