Posidonia, Paola Deiana: “Basta prendere in giro i cittadini”

La deputata algherese del M5S interviene sull'incontro-dibattito organizzato dalla Lega

“Questa è la politica della scorrettezza e delle prese in giro ai danni dei cittadini”. La deputata algherese, Paola Deiana, non ci sta e va all’attacco: “Sono stanca dei giochetti di alcuni esponenti politici che operano soltanto per scopi demagogico-elettorali, dimenticando che i risultati di interesse generale si raggiungono esclusivamente attraverso il concorso di tutte le parti politiche, senza apriorismi”.

“Ancora una volta, invece – sottolinea la parlamentate – assisto a un teatrino da parte di chi è ora al Governo regionale che, anziché fare gli interessi dei cittadini, dei lavoratori e dell’Isola intera, continua solamente a fare propaganda”.

“Ma i risultati di questo modo di fare politica si vedono eccome – afferma la portavoce del Movimento 5 Stelle in commissione Ambiente -. In particolare, da quando sono al Governo, sulla questione Posidonia cosa hanno fatto? “Hanno prima presentato una proposta di legge totalmente inadeguata che va contro le necessità reali, e che giustamente ha creato malumori e polemiche, e poi, la sola Lega, forse per mascherare il pasticcio dei colleghi di maggioranza, ha organizzato un incontro dal titolo ‘Posidonia, prospettive di gestione future?’, chiaramente tardivo e, a mio parere, ingannevole. Ma non solo. Se l’obiettivo è quello di risolvere questo annoso problema della gestione della Posidonia spiaggiata, come si può non cercare la collaborazione e il dialogo con tutte le parti politiche interessate? È forse un dibattito targato Lega che ha il solo scopo di occupare, come sempre, il suo spazio mediatico?”.

Domande che la parlamentare giustamente solleva e rivolge anche ai cittadini. Ricordiamo che la deputata algherese è firmataria dell’emendamento “Norme in materia di gestione delle biomasse vegetali spiaggiate”, inserito nella legge “salva mare”, attualmente al Senato, il cui testo è il risultato di incontri, riunioni, sopralluoghi e confronti con esperti in materia.

“E’ chiaro – sottolinea la deputata algherese -, che ciò che viene contestato non è l’organizzazione in sé del convegno, ma la tempistica e le modalità, che sembrerebbero alquanto pretestuose. La politica è sinonimo di responsabilità e come ho sempre creduto e detto, certi risultati si ottengono attraverso la sinergia di tutte le forze in campo”.

14 Gennaio 2020