Porto di Alghero, finanziamento dimezzato: i Riformatori attaccano l’assessore Piu

Un comunicato stampa della Regione Sardegna ha annunciato lo stanziamento di 700mila euro per opere di ripristino nel porto di Alghero, presentandolo come una proposta dell’assessore Antonio Piu. Tuttavia, la notizia non ha convinto i Riformatori Sardi di Alghero, che in una nota diffusa oggi sollevano pesanti interrogativi, accusando l’assessore di aver dimezzato i fondi e di prendersi meriti non suoi. La questione centrale, secondo il coordinamento cittadino dei Riformatori, è la drastica riduzione delle risorse. “Che fine hanno fatto gli 1.500.000 euro predisposti dalla precedente Giunta regionale?”, si domandano i Riformatori, sottolineando come la cifra odierna sia un “evidente ridimensionamento” di fondi già previsti.

I Riformatori richiamano infatti un finanziamento da 1,5 milioni di euro approvato nella precedente legislatura, su proposta dell’allora assessore Aldo Salaris nel 2023. Questi fondi erano destinati a interventi quali il rifacimento delle pavimentazioni, la nuova illuminazione, la riqualificazione delle banchine, arredi e segnaletica. “Guarda caso gli stessi interventi oggi riscoperti e riproposti dall’assessore Piu”, si legge nella nota, suggerendo una mera riproposizione di progetti già esistenti con meno fondi a disposizione.

L’accusa è chiara: si sta “tagliando di oltre la metà un finanziamento già deciso e avviato e si sta facendo mera propaganda, presentando come nuove decisioni già assunte nella scorsa legislatura.”

Di fronte a questa situazione, i Riformatori Sardi pongono una serie di domande incalzanti che chiedono risposte precise dalla Regione e dal Comune di Alghero:

Perché da 1,5 milioni si è passati a 700mila euro?
Quali interventi, inizialmente previsti, verranno ora tagliati o ridimensionati?
Perché il Comune di Alghero oggi quantifica in 700mila euro queste opere, quando solo due anni fa si parlava di un importo più che doppio?
Quali sono le reali intenzioni della Regione nei confronti della portualità turistica algherese?

La nota conclude con un invito all’attenzione sulla vicenda, evidenziando le perplessità dei Riformatori sull’attuale gestione delle risorse destinate a un’infrastruttura chiave come il porto di Alghero.