«Poic, a rischio il finanziamento»

Dopo la roboante conferenza stampa del 2 aprile scorso in cui l’Amministrazione presentava la candidatura di Alghero per il finanziamento dei Poic, facendone un enorme motivo di vanto circa la propria capacità propulsiva ed organizzativa, scopriamo che non solo nulla abbia fatto delle azioni propagandate ma che da tale negligente inerzia Alghero rischia concretamente di essere l’unico Comune ad essere escluso dall’importante finanziamento regionale di ben 9 milioni di euro! Oltre il danno la beffa, proprio perché la misura dei Poic era stata ideata dalla Regione nel 2011 in collaborazione col Comune di Alghero, che si era fatto promotore dell’iniziativa. Ed è per questo che siamo stati il primo Comune in Sardegna ad aver approvato, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 29.04.2011, il “Regolamento di disciplina delle agevolazioni contributive a favore delle nuove imprese” necessario per accedere ai finanziamenti dei Poic. Da quel momento, 4 anni di immobilismo assoluto… fiumi di parole, conferenze stampa, ma nessun fatto concreto. Nella citata conferenza stampa, l’ineffabile Assessora Lampis, la stessa del capolavoro dei tavolini, annunciava, di avere approntato un nuovo regolamento comunale sulle agevolazioni contributive più completo rispetto a quello in vigore, l’apertura imminente di sportelli di orientamento per i giovani, per guidarli nell’intrapresa, la realizzazione di uno “spazio” dedicato ai Poic nel sito comunale, una serie di incontri pubblici sull’argomento per stimolare il tessuto imprenditoriale cittadino e tanto altro.

Insomma l’ennesima conferenza stampa autocelebrativa, ricca di parole, infarcita di buoni propositi, ma come al solito vuota di contenuti. Infatti di quanto annunciato nulla è stato fatto! Il risultato è che con Determinazione n. 17120/1562 del 22/4/2015 la Regione ha ammesso ai finanziamenti il Comune di Alghero con riserva, per via di incongruenze presenti nel Regolamento con la domanda presentata dando tempo l’Amministrazione di sanare tali vizi entro il 4 maggio 2015, pena l’esclusione (http://www.regione.sardegna.it/j/v/13?s=278806&v=2&c=3&t=1). Nello specifico è espressamente richiesta la modifica dell’art. 2, comma 1, del Regolamento comunale oltre ad una generale revisione di tutte quelle sue parti non più attuali (tributi non più esistenti, ridefinizione territoriale ecc). L’Amministrazione, invece di perdersi in conferenze stampa, avrebbe dovuto, immediatamente, procedere alla convocazione della competente Commissione consiliare e del Consiglio comunale perché modificassero il Regolamento secondo quanto indicato dalla Regione. Invece l’inerzia più totale. Per tale ragione, nella consapevolezza della ormai mancanza di tempo per procedere, secondo un iter normale e regolamentare, all’approntamento delle modifiche al Regolamento sui Poic richiesteci dalla Regione, al fine di evitare alla Città un danno concreto della perdita di tali ingenti finanziamenti (danno decisamente maggiore rispetto a quello che ne deriverebbe alla Amministrazione in termini di giudizio negativo da parte degli algheresi), chiediamo al Sindaco di sconvocare tutte le conferenze stampa programmate da qui al 3 maggio, di lavorare sugli atti amministrativi e di convocare immediatamente entro quella data il Consiglio comunale, rendendoci disponibili a riunirci anche nelle giornate di sabato o domenica. Non ci aspettiamo nessun ringraziamento, basta che lo facciate!