Plus, Bruno incontra imprese e sindacati

Sindaci, consorzi, imprese sociali e sindacati chiamati ad esaminare e affrontare le criticità emerse con il sistema sperimentale dell’accreditamento degli operatori dei servizi alla persona. Un incontro dall’esito soddisfacente. Si interverrà per valutare le problematiche messe sul tavolo oggi: i sindaci del Plus hanno programmato una serie di riunioni per valutare e trovare eventuali correttivi al sistema che in questa fase di sperimentazione ha mostrato all’atto pratico  problemi concreti sia per gli utenti che per i lavoratori. I rappresentanti dei 23 comuni del Plus riuniti a Sant’Anna da Mario Bruno oggi hanno ascoltato sindacati e imprese, che hanno evidenziati i limiti del sistema nei tre principali raggi di intervento, soprattutto per quanti riguarda il Set, il Servizio Educativo Territoriale. L’obbiettivo condiviso è quello di trovare la giusta soluzione che renda efficace l’intero servizio. “Non ci interessa quale sia il sistema – ha detto il Sindaco di Alghero – ci interessa piuttosto fare bene e garantire i diritti di tutti: quelli degli utenti e quelli dei lavoratori”.  Al via il tavolo dei sindaci che valuterà le indicazioni pervenute dalle parti impegnate nei servizi sociali sul territorio, seppur all’interno delle linee guida regionali e della delibera approvata all’unanimità dal consiglio comunale nel luglio 2014, che prevedeva l’adesione alla gestione associata con la possibilità di erogare i servizi SET e SAS attraverso l’appalto o accreditamento degli operatori economici, ai sensi e per gli effetti del codice degli appalti (SAD adottata con delibera commissariale). “È un problema strutturale che va affrontato, e lo faremo. Valuteremo tutte le problematiche e le vie d’uscita che si possono trovare, tenendo sempre presente la centralità dell’utente e le ragioni delle imprese sociali”, ha assicurato Mario Bruno.  Parallelamente al lavoro dei sindaci del Plus, verrà aperto un tavolo tecnico per trovare  soluzioni ai problemi di carattere amministrativo che stanno causando disagi alle imprese sociali.