Pietro Serra (AFI): «Sassari sofferente, amministrazione rassegni dimissioni»

Cresce il numero dei disoccupati e la fila ai centri di solidarietà, ma l'amministrazione comunale fa orecchie da mercante. Serve un atto di coraggio: rimettere il mandato nelle mani dei cittadini e andare al voto quanto prima.

Pietro Serra (AFI): «Sassari sofferente, amministrazione rassegni dimissioni» «Sassari sta vivendo uno dei momenti più drammatici nella propria storia. Mentre cresce il numero dei disoccupati e la fila ai centri di solidarietà, l’amministrazione comunale fa orecchie da mercante senza alcun intervento a sostegno dei bisognosi. Quando l’attenzione al cittadino vien meno è giusto rimettere il mandato e andare a nuove elezioni».

Così Pietro Serra, presidente di Alternativa Futura per l’Italia. «I sassaresi chiedono concretezza e son stanchi delle diatribe all’interno del Partito Democratico, così come fa rabbia leggere dagli organi di stampa le dichiarazioni dell’assessore Taras che vorrebbe far cassa dagli automobilisti per riparare le incompiute della stessa sinistra che negli ultimi tre mandati amministra la Città».

«Siamo arrivati a un punto di non ritorno», tuona il leader dell’AFI che prosegue: «Il sindaco è una persona sola, sedotto e abbandonato dallo stesso Pd che di volta in volta gli trae agguati. Mentre i giochi di potere e le indagini riscaldano Palazzo Ducale, fuori vi sono anziani che campano con 480 € di pensione e a cui gli amministratori cittadini non pensano minimamente.

Al contrario abbiamo menefreghisti nella maggioranza e opposizione che anziché rappresentare le istanze del popolo, pensano ad arrotondare lo stipendio convocando riunioni per aumentare il costo del gettone di presenza». «Per questo – conclude Serra – chiedo al sindaco, assessori e consiglieri un atto di coraggio. Rimettere il mandato nelle mani dei cittadini e andare al voto quanto prima. Chi ha buonsenso, lo dimostri».

13 Aprile 2015