Pesca illegale, sequestrati ad Alghero 600 ricci: multa da mille euro

Operazione di polizia giudiziaria congiunta tra la Guardia Costiera di Alghero ed il Comando Barracelli

Continua l’attività di contrasto alla pesca abusiva del riccio di mare. Sabato mattina ha avuto luogo un’operazione di polizia giudiziaria congiunta tra la Guardia Costiera di Alghero ed il Comando
Barracelli che hanno condotto un’attivitá repressiva tra la il tratto di mare antistante alla Torre di Sulis ed il Porto di Alghero e che ha consentito il sequestro di circa 600 esemplari del pregiato
echinoderma (Paracentrotus lividus) e di tutta l’attrezzatura impiegata per la cattura, oltre alla sanzione amministrativa di 1.000 euro prevista dalla normativa in materia per la pesca illegale del
riccio.

L’attività è iniziata intorno alle ore 10:00 quando, durante la normale attività di pattugliamento del litorale, i Barracelli ed i militari della Guardia Costiera si sono insospettiti per la presenza di
subacquei in prossimità della costa proprio sotto alla Torre di Sulis. Dopo una lunga attività sono stati otticamente osservati gli spostamenti del natante con a bordo i pescatori sino all’arrivo in porto dove, presso lo specchio acqueo antistante la testata del molo Visconti, gli uomini della Guardia Costiera e i Barracelli accertavano e contestavano la pesca illegale di circa 600 ricci di mare in
quanto sprovvisti dell’autorizzazione regionale per l’esercizio della pesca all’echinoderma.

Si è pertanto provveduto al sequestro dei ricci catturati e dell’attrezzatura utilizzata, nonché ad elevare la prevista sanzione di 1.000 euro ad ognuno dei pescatori. I ricci sequestrati sono risultati ancora vivi e, nel rispetto della normativa vigente e dell’ecosistema marino, si è provveduto al loro rigetto in mare. A tal proposito, il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, Tenente di Vascello Pierclaudio Moscogiuri e il Capitano dei Barracelli Capitano Riccardo Paddeu, tengono a sottolineare di come i controlli siano stati intensificati al fine di preservare il riccio di mare e sia stata rafforzata la collaborazione fondamentale tra vari organi di polizia.

Nella foto: immaginme d’archivio

3 Febbraio 2020