Parco Tarragona: il Comitato chiede una riqualificazione per famiglie e bambini

Denunciate criticità, chiesto intervento dell’amministrazione. Stop definitivo all’antenna e valorizzazione dei monumenti

Riqualificare l’area del Parco Tarragona, garantendo maggiore sicurezza, decoro urbano e servizi adeguati alle famiglie e ai bambini. È questa la richiesta avanzata dal Comitato Parco Tarragona, che nei giorni scorsi ha incontrato l’assessore Francesco Marinaro per discutere le numerose criticità che interessano uno degli spazi verdi più frequentati della città.

Durante l’incontro, il Comitato – nato nel 2023 su iniziativa dei residenti – ha chiesto una rivisitazione complessiva dell’area del parco, denunciando l’attuale stato di abbandono e degrado che, a loro dire, non rispetta le esigenze delle famiglie né valorizza l’importanza del luogo.

Tra i temi caldi, anche la questione dell’antenna di telefonia mobile: l’installazione era stata sospesa nel 2023 in seguito alla raccolta di oltre 1.300 firme su Change.org. Tuttavia, il Comitato torna a chiedere che il Consiglio comunale modifichi definitivamente la delibera per escludere in modo permanente la possibilità di collocare infrastrutture di questo tipo all’interno del parco.

Il Comitato ha elencato una serie di problematiche urgenti, tra cui:

Scarsa manutenzione e pulizia dell’area giochi e degli spazi verdi;
Servizio di controllo inadeguato, con ricadute sulla sicurezza di bambini e strutture;
Coabitazione problematica con l’oasi canina, che – secondo le segnalazioni – ha causato episodi di pericolo, soprattutto per i più piccoli.

In particolare, si propone la separazione fisica dell’oasi canina dall’area famiglie, con un ingresso dedicato e indipendente, per evitare commistioni rischiose. In quest’ottica, il Comitato auspica una collaborazione più stretta tra Comune e associazioni animaliste per una gestione efficace degli spazi.

Non meno urgente è il tema della valorizzazione del patrimonio culturale presente nel parco: due monumenti – quello che celebra il gemellaggio con la città di Tarragona e quello dedicato al linguista catalano Pompeu Fabra – versano in stato di abbandono. Il Comitato ne chiede il recupero e la tutela, come segno di rispetto istituzionale e culturale.

Il documento si chiude con una sollecitazione all’amministrazione per il recupero degli ex campi da tennis – oggi in stato di degrado – e per un riutilizzo della struttura di proprietà della ASL Sassari-Alghero, da destinare a finalità socio-sanitarie.

Il messaggio del Comitato, rappresentato da Franca Chessa, Stefano Campus, Franco Santoro e Roberto Maninchedda, è chiaro: Parco Tarragona deve tornare a essere un luogo sicuro, curato e dedicato all’infanzia e alla socialità, non un’area dimenticata.

4 Settembre 2025